TRACCIA:
Tema di fantascienza. È il 3015. Una guerra scoppiata fra alcuni pianeti del sistema solare mette in pericolo la Terra. Un eroe riuscirà a salvarla.
SVOLGIMENTO:
Avevamo capito che stava succedendo qualcosa di molto pericoloso per il nostro pianeta quando è accaduta la cosa più strana che avevo mai visto.
Eppure di occasioni per vedere cose assurde ne avevo avute parecchie visto che era il 3015 e io di anni ne avevo 250. Ormai gli uomini vivevano molto più a lungo perché l’armonia in cui viveva l’Universo gli concedeva una vita molto serena, lontano da litigi e malattie.
Però negli ultimi 50 anni le cose erano cambiate, si vedeva che i disordini tra la luna e il sole stavano cominciando a diventare un problema molto serio per tutto il sistema solare.
Litigavano sempre di più da quando la luna si era innamorata del mare ed era gelosa del fatto che ogni sera il sole poteva incontrarlo e lei non ci riusciva quasi mai.
Da quel momento noi uomini non abbiamo avuto più pace.
La luna era arrabbiatissima e faceva sempre di tutto per cercare di non far arrivare più il sole sulla Terra.
Perciò ogni tanto c’erano notti più lunghe del normale e giornate cortissime ma non era mai capitato un buio lungo come in quel momento.
Stava durando ormai da settimane.
Non ce la facevamo più, non eravamo abituati, avevamo freddo e le provviste di cibo stavano cominciando a scarseggiare visto che non cresceva più niente nei campi.
L’unica cosa che potevamo fare era mandare un messaggero a cercare di capire cosa stava succedendo e a cercare di convincere la luna che quello che stava facendo era sbagliato non tanto per il sole ma per tutta la Terra, mare compreso.
Solo un eroe poteva aiutarci e noi avevamo il migliore.
Era partito con la più grande delle nostre astronavi e si era portato i suoi più fedeli compagni di avventura che lo avrebbero aiutato in ogni difficoltà.
Quando arrivò sulla luna la trovò felice e soddisfatta e le chiese subito il perché.
La luna allora gli rispose di essere felice perché finalmente era riuscita a sconfiggere ed imprigionare il sole. Lo aveva rapito ed era felice perché sapeva che ora nessuno avrebbe potuto permettergli di incontrare il mare.
La prima cosa che il nostro eroe fece fu quella di provare a parlare con la luna per spiegarle che non era giusto quello che stava facendo ma lei non voleva stare neanche ad ascoltarlo.
“Ti prego signora luna, non ci faccia questo” le disse. “Stiamo soffrendo molto e anche il mare sta male. È sempre freddo e tutti i suoi abitanti stanno morendo. Non sia egoista”.
A queste parole la luna si spaventò molto.
“Cosa vuol dire che il mare sta male?”
“Si signora glielo assicuro” le rispose l’eroe. “Neanche lui può vivere senza il sole.
“Allora devo fare immediatamente qualcosa”.
E la luna corse subito a parlare col sole.
“Ho saputo che senza di te tutta la Terra, e quindi anche il mare, è in grave pericolo. È vero?”
“Purtroppo si” le rispose il mite sole “io riscaldo e do nutrimento a tutto anche al mare.”
“Ma tu lo ami il mare?” gli chiese la luna.
“No, io non lo amo, siamo solo amici. Ci dobbiamo incontrare ogni sera ma, credimi solo per lavoro. E ogni volta che lo vedo lui mi parla di te, di quanto gli piace guardarti ogni sera e di come ti ama. Parliamo solo di te credimi. Per questo non riesco a capire come mai ce l’hai con me tanto da mettere in pericolo anche il tuo amato.”
“Hai ragione, sono stata una sciocca. Come posso rimediare?”
“Liberami e il mare e tutta la Terra potranno risorgere”.
E così fece. E siccome era ora che il sole si affacciasse sulla Terra il nostro eroe lo agganciò alla sua astronave e lo riportò in alto nel cielo.
E così grazie a lui la Terra fu salva e il mare interpretò il gesto della luna come un gesto di vero amore e finalmente trovò il coraggio di dichiararsi a lei.
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