Traccia:
I giovani trascorrono sempre più tempo davanti a televisori e computer, finendo così per limitare i rapporti di amicizia reali a vantaggio di quelli virtuali. Esprimi partendo dalla tua esperienza personale, la tua opinione a riguardo.
Svolgimento:
Nell’era in cui viviamo facciamo sempre più uso dei televisori e computer, insieme ai telefonini smartphone, oramai diventati essenziali nella vita di tutti i giorni. Si comunica e si conosce il mondo tramite televisore, Facebook e Whatsapp. Il primo è sempre acceso a casa delle persone, cercando di accattivare la gente, tra serie tv per ogni età, programmi di attualità e documentari, ma soprattutto notizie tristi provenienti dai telegiornali. Il secondo è un social network dove ci si incontra virtualmente, si scambiano opinioni, si condividono foto, video, insomma si fa conoscere la propria vita; il terzo lo si usa sul telefonino, serve per mandarsi messaggi istantanei. La mia personale esperienza riguarda tutte tre i mezzi ma in particolare Facebook e Whatsapp, in quanto la mia generazione ne fa un grande uso. Tramite Facebook ho contatti continui con i miei compagni di classe per scambiarci opinioni sui professori, a volte anche suggerimenti, magari chi è più bravo aiuta anche l’altro. Inoltre ho istaurato nuove amicizie, anche estere, così mi esercito un po’ in inglese. Oltre a questo ho ritrovato alcuni amichetti del mare, che non rivedo da un po’ di tempo, essendo cresciuti quasi non li riconoscevo. Mi ha aiutato a conoscere meglio il ragazzo che mi piace, infatti abbiamo iniziato a chattare continuamente, a darci appuntamenti e orari per sentirci, perché lui è di un paese vicino al mio e ogni tanto ci incontravamo con gli altri amici, ma non riuscivamo mai a parlarci. In questo modo ho capito che anche io piaccio a lui e spesso mi condivide canzoni e frasi d’amore sulla mia bacheca. Però una cosa un po’ brutta è successa, una mia cara amica è stata ingannata, in quanto un ragazzo molto più grande di noi, si è finto uno della nostra età e le ha chiesto di incontrarla, dopo avere chattato per un po’ di tempo. Per fortuna l’abbiamo accompagnata con una mia amica e abbiamo capito l’inganno. Anche Whatsapp lo uso molto, in particolare per sentire i miei compagni di classe, infatti abbiamo un gruppo in comune, che si chiama proprio, II B, dove ci sentiamo sempre, prendendo in giro tutti, compresi i professori. Anche in questo modo ci scambiamo foto o video, anzi direi che è quello più veloce, infatti la domanda più usata tra noi giovani è “me lo mandi su Whatsapp??”. Secondo la mia esperienza questi mezzi hanno risvolti positivi e negativi. I positivi possono essere per la televisione, le persone si tengono aggiornate su tutto, e soprattutto per i documentari, imparano sempre cose nuove, però ha una parte negativa in quanto ci si chiude in casa e per pigrizia non si esce. Per Facebook e Whatsapp invece le considerazioni positive possono essere quella di tenerti in contatto con gli amici sempre, conosci gente nuova e ritrovi vecchie amicizie, puoi condividere quello che fai nella tua vita, però rischiando che i rapporti non siano così veri. Dietro un computer o un telefonino ognuno di noi si sente più sicuro e anche un po’ bugiardo, infatti non si può capire chi finge e chi no. La mia amica ha rischiato tanto per esempio ad andare a quell’appuntamento. Quindi bisogna stare attenti e cercare di capire che le amicizie quelle vere si possono solo costruire, guardandosi negli occhi e sorridere insieme, e non virtualmente tramite le emoticon, di tutte le cose belle e simpatiche che accadono nella nostra vita.
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