Mass Media: cosa sono i mezzi di comunicazione di massa
La locuzione ‘mass media‘, in italiano ‘mezzo di comunicazione di massa‘, fu coniata nella prima metà del XX secolo in ambito anglosassone. Il sociologo McQuail li ha definiti come mezzi progettati per mettere in atto forme di comunicazione aperte, a distanza, con tante persone in un breve lasso di tempo. Se, infatti, per quattro secoli l’unico mezzo di comunicazione tra gli individui era stata la stampa, fu solo con la nascita del telegrafo all’inizio del 1800 che gli uomini cominciarono ad avere la possibilità di interagire in modo immediato tra di loro anche a distanze elevate. A ciò seguì l’invenzione del telefono, della radio e della televisione, fino ad arrivare all’avvento di internet grazie al quale si è giunti al massimo grado di diffusione di un messaggio a livello mondiale.
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Mass Media: gli aspetti positivi dei mezzi di comunicazione di massa
I mass media, oltre a essere oggetti tecnologici con i quali gli utenti possono comunicare in tempo reale pur trovandosi a migliaia di chilometri di distanza, sono mezzi per veicolare le informazioni ai cittadini di tutto il mondo. Per questo motivo, nel corso del tempo, si è diffusa l’idea che tali strumenti siano necessari affinché si sviluppi una società pienamente democratica in cui gli individui siano informati su argomenti riguardanti ogni ambito della comunità, dalla politica all’economia passando per la cultura. I mass media, in questo senso, hanno il merito di innalzare il livello di istruzione di un vasto numero di persone, oltre ad informare le masse sui fatti e i problemi inerenti non solo il proprio Paese ma il globo intero.
Mass Media: gli aspetti negativi dei mezzi di comunicazione di massa
Ad oggi l’insieme dei mass media può essere considerato il vero quarto potere della società in quanto fondamentale per rendere davvero liberi e indipendenti i cittadini. Con la diffusione sempre più capillare di tali mezzi, però, sono emerse ripercussioni negative causate da un loro utilizzo sbagliato. Le critiche più accanite si rivolgono alla televisione, mezzo che tende a condividere gli stessi modelli culturali e comportamentali favorendo la spersonalizzazione dei soggetti e il conseguente conformismo generale. Negli ultimi anni è stato puntato in dito anche contro Internet: tale strumento consente di diffondere informazioni in tempo reale in ogni angolo del mondo, ma spesso è difficile determinarne l’autenticità e l’affidabilità. Altro aspetto sempre più preoccupante è il suo utilizzo come mezzo di socializzazione che, se da una parte rende più semplice la conoscenza tra gli individui, dall’altra elimina il contatto fisico e visivo. È importante, quindi, essere consapevoli del potere ambiguo dei mass media: essi non sono strumenti nocivi in sè, basta saperli gestire ed utilizzare in modo razionale e appropriato.
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