Tema sul razzismo: traccia e svolgimento - Studentville

Tema sul razzismo

Tema svolto sul razzismo per la seconda media.

Traccia:

Un po’ ovunque nella società si riscontra differenza e ostilità nei confronti di “chi è diverso” soprattutto per motivi razziali. Quali sono le riflessioni su questo problema? Ritieni credibile l’immagine di un mondo futuro costruito sulla tolleranza e sulla volontà di cooperazione?

Svolgimento:

Il razzismo è una problema di cui ancora al giorno d’oggi  si discute, in quanto sempre di più veniamo a contatto con chi è definito “diverso”. Le nostre città, paesi e nazioni si stanno riempiendo di persone provenienti da tutto il mondo: africani, asiatici, cinesi, ecc.,  che a volte svolgono i lavori più umili e vengono sfruttati e considerati come essere inferiori.  La convivenza a volte diventa un problema, in quanto si hanno diversi modi di pensare, mangiare e pregare. Infatti anche la religione diventa un fattore discriminate nelle società, chi è cristiano non tollera il musulmano e viceversa. Riflettendo su questo problema penso che, per noi ragazzi forse è più semplice far integrare quelli “diversi” da noi, in quanto non guardiamo tanto il colore della pelle o il diverso modo di mangiare e di vivere.

Nella mia classe abbiamo un compagno pakistano, uno marocchino e uno cinese, che sono stati accolti in maniera tranquilla. Così dovrebbero fare i grandi, in quanto siamo tutti uguali, abbiamo due occhi, due braccia, due gambe, semplicemente alcune caratteristiche fisiche sono diverse, ma è allo stesso modo come noi italiani non abbiamo uguali il colore degli occhi, o uno è più alto e l’altro è più basso. L’importante è il comportarsi bene con tutti e rispettare tutti,  nella vita di ogni giorno.  Nessun essere è inferiore e se crediamo in un Dio che sia Gesù, Allah o Budda, tutti e tre dicevano che l’amore è alla base di ogni cosa, quell’amore verso tutti e che ci rende uguali davanti a Dio e al mondo, senza nessuna differenza.

Io direi che gli adulti dovrebbero pensare a queste cose, cercare di guardare gli altri non come diversi da noi, ma capire le diversità e perché si comportano in una determinata maniera. Noi ragazzi infatti siamo sempre curiosi e chiediamo molto ai nostri compagni sulla loro vita, come mangiano, che giochi fanno, come pregano e spesso non sono così diversi, infatti hanno la stessa voglia di giocare. La differenza forse è che loro hanno vissuto tante esperienze e si devono adattare ai luoghi in cui vivono, in questo sono più forti di noi, che ci lamentiamo sempre di quello che non abbiamo.  Se vedo l’immagine di un mondo futuro costruito sulla tolleranza e sulla volontà di cooperazione? Io la vorrei davvero vedere questa immagine.

Una volta ho visto un disegno di un girotondo grande con tutti i bambini di razze diverse, sembrava vero e possibile. Vorrei tanto che tutti gli adulti, e dico tutti, riescano a sorridere e ad accogliere in un abbraccio “virtuale”, tutte le culture, razze, religioni in modo che nel mondo non vi siano più guerre, uccisioni, povertà, per colpa di chi crede che quella persona è diversa ed è per questo che è considerata inferiore. Invece è bello pensare a un mondo fatto di pace e gioia, dove ogni uomo vive sereno senza pregiudizi e la parola diverso si cancellasse dal nostro vocabolario.

 

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