TEMA DI ATTUALITA' SVOLTO SULL'ALCOLISMO: TRACCIA. L'alcolismo è una malattia sociale poco visibile, anche se il consumo di alcol pro capite in Italia è tra i più elevati. Ma chi si affida all'alcol e perché? Nel grafico potete vedere i dati relativi alle morti causate dalla cirrosi epatica e dalla droga. Perché, secondo voi, ci sono più morti per cirrosi epatica? Come presenta chi beve alcolici la pubblicità? Che cosa promette a chi beve un certo liquore?
TEMA DI ATTUALITA' SVOLTO SULL'ALCOLISMO: SVOLGIMENTO. L'uso o abuso, in alcuni casi, dell'alcol, ha origini molto antiche e, sicuramente, per molti anni non è stato considerato né un pericolo per l'individuo, né per la società. Anche attualmente il problema dell'alcolismo viene in parte sottovalutato, poiché la società ritiene più pericolosa la diffusione della tossicodipendenza. In alcune nazioni l'utilizzo di alcolici ha un significato quasi rituale: un esempio tipico è l'Irlanda, spesso denominata come "la patria della birra" , dove il ritrovo nei pub, sempre accompagnato da qualche pinta di "Guiness", è diventato un comportamento del tutto comune ed abituale. Senza allontanarci troppo da noi, anche in Italia pur se non ai livelli del Regno Unito, la diffusione dell'alcol è in costante crescita, anche se nel nostro paese la sostanza alcolica più conosciuta è sicuramente il vino.
Naturalmente non si può dimenticare che l'assunzione di alcol non è sempre pericolosa e non causa in tutti i casi alcolismo; tutto dipende dalla dose. Basti pensare che, dal punto di vista medico, uno o due bicchieri di vino al giorno aiutano il funzionamento dell'apparato circolatorio e salvaguardano il cuore dalle malattie più comuni. Quindi si può affermare con certezza che l'alcol, come molte droghe legali (ad esempio il fumo), non ha alcun effetto negativo se assunto in quantità non eccessive.
Credo che le persone più soggette all'alcolismo siano coloro che cercano di cancellare le proprie preoccupazioni bevendo, persone solitamente deboli e insicure che non si ritengono in grado di affrontare anche le più banali difficoltà da sole.
Ma non tutti gli alcolisti appartengono a questa categoria; la maggior parte infatti inizia a bere per puro divertimento, con qualche bicchiere di troppo in una serata tra amici ed arrivando ad essere un alcolizzato senza neanche accorgersene. Inoltre il problema si accresce quando la tolleranza all'alcol è abbastanza elevata. È noto che alcune pesone, anche con pochi bicchieri di sotanze alcoliche, avvertono dei malesseri notevoli; ma quando si ha una resistenza maggiore, e l'ubriachezza non si presenta velocemente, non è facile comprendere che l'alcol in eccesso è dannoso. Quindi si può affermare che i soggetti più a rischio sono coloro che sopportano tranquillamente l'assunzione di alcolici; questo può essere dimostrato anche da questo brano, tratto da un 'intervista di un ex-alcolista: "Ogni sera bevevo, il mattino dopo mi alzavo, stavo benissimo ed ero pronto a ricominciare. La cosa peggiore è che non sono mai stato male dopo aver bevuto, e, poiché amavo farlo, non mi rendevo conto di quanto stessi peggiorando la mia situazione".
Tra le persone che iniziano a bere non va dimenticata però quella categoria di giovani che, avendo ancora una personalità poco definita, cercano una guida in personaggi dello spettacolo. Tra questi, i musicisti sono sicuramente i più emulati, e in molti casi essi definiscono l'alcol positivamente, come una via d'uscita, come succede nel seguente testo (traduzione di una canzone degli Oasis): "Vale la pena cercarsi un lavoro quando non c'è niente per cui vorrei lavorare? È una situazione folle, ma tutto quello di cui ho bisogno sono sigarette ed alcol".
Inoltre in alcuni casi un giovane leggendo una dichiarazione come "Ogni sera mettevo un bicchiere di Jack Daniels sui due comodini a lato del letto, e il mattino dopo cominciavo la giornata dando il buongiorno a entrambi" può sentire la tentazione di provare quelle sensazioni. Anche la pubblicità in questo senso invita al consumo di liquori o bevande alcoliche, utilizzando un personaggio di successo affiancato a qualche bicchiere di whisky, come se il protagonista dello spot pubblicitario avesse sfondato esclusivamente perché si diletta bevendo un superalcolico di una determinata marca. In realtà questa specie di pubblicità non è legale, ma mi pare che la legge sia infranta troppo spesso.
Le conseguenze dell'alcol sul fisico sono considerevoli: i morti di cirrosi epatica sono numerosissimi. A mio parere le morti a causa di abusi di alcolici sono in numero più elevato rispetto a quelle per droga, poiché, prima di tutto, l'alcol è totalmente legale e, in più, moltissime persone sono certe che qualche bicchierino in più non faccia alcun male, anche se le statistiche smentiscono questa convinzione. Ma l'abuso di alcol non causa solo malattie: sono milioni le persone che dopo aver consumato bevande alcoliche in qualche locale notturno, rischiano la vita guidando un'auto in preda all'alcol. Da qui si spiega il fenomeno delle famosi "stragi del sabato sera" che non accenna a diminuire.
Infine non è da dimenticare che l'abuso di alcol causa all'individuo dei sintomi di decadimento che colpiscono soprattutto i sentimenti più importanti e che si manifestano in famiglia soprattutto con un comportamento litigioso, manesco e violento.
Posso concludere dicendo che l'abuso di alcol non è sicuramente un problema da sottovalutare, perché è molto vicino a tutti noi e poiché, a differenza della droga, è semplice ottenere bevande alcoliche, è più facile diventare vittime dell'alcolismo. Ricorda comunque che, come per le altre cose, l'importante è non eccedere e assumere alcol secondo dosi prestabilite, in modo da non mettere in pericolo la propria salute.
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