Emozioni e Sentimenti: definizione e differenze
Secondo la psicologia, le emozioni e i sentimenti sono esperienze soggettive d’intensità rilevante ma che presentano delle differenze ben precise. Le emozioni sono stati mentali e fisiologici associati sempre a modificazioni psicofisiologiche, a stimoli interni o esterni, naturali o appresi. Scientificamente la loro principale funzione consiste nel rendere più efficace la reazione dell’uomo a situazioni in cui è necessaria una risposta immediata ai fini della sopravvivenza e che, quindi, non presuppone processi cognitivi ed elaborazione cosciente. A differenza delle emozioni, i sentimenti comprendono tutti gli stati d’animo ovvero quelle condizione cognitivo-affettive che durano più a lungo ed hanno un’incisività minore.
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Emozioni e Sentimenti: come variano le reazioni da soggetto a soggetto
Sia le emozioni che i sentimenti costituiscono una dimensione complessa e variegata della sfera soggettiva e, per questo motivo, sono associati a reazioni che possono variare profondamente da individuo ad individuo. Alla loro base non c’è nulla di razionale e premeditato: si manifestano spontaneamente e non si può stabilire o prevedere quando essi scaturiranno nè in che forma lo faranno. Proprio per questo motivo uno stesso individuo può, a seconda della situazione o dei suoi interlocutori, piangere o ridere, annoiarsi o divertirsi, commuoversi o irritarsi, provare rabbia e tensione aggressiva oppure affetto e tenerezza. Fortunatamente esistono dei parametri generali che possono far riconoscere un emozione o un sentimento, anche se non è detto che la reazione sia similare per tutti: un esempio fra tutti può essere quello inerente al sentimento dell’amore che, di solito, fa scaturire una sequenza di stati emotivi che variano dall’allegria alla tenerezza fino alla commozione.
Emozioni e Sentimenti: come sono cambiati nel mondo tecnologico
Sempre più spesso ci si domanda se nella società moderna esistano ancora le emozioni e i sentimenti genuini. Purtroppo attualmente la virtualità tende sempre più spesso a prendere il posto della realtà e, di conseguenza, i rapporti sociali sono ridotti ai minimi termini, racchiusi in uno smartphone o nel proprio pc. In questo contesto l’uomo contemporaneo, che ha perennemente tutto sotto controllo, è portato a nascondere, inibire, mascherare i propri sentimenti sfiorando l’indifferenza emotiva. È importante, quindi, insegnare soprattutto alle generazioni più giovani l’importanza della sfera emotiva che può essere coltivata solo stimolando l’individuo ai rapporti sociali dal vivo nei confronti dei familiari, dei compagni di scuola e degli amici.
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