Temistocle e la memoria - Studentville

Temistocle e la memoria

Apud Graecos fertur incredibili

quadam magnitudine consili atque ingeni Atheniensis ille fuisse Themistocles; ad quem quidam doctus homo atque in primis

eruditus accessisse dicitur eique artem memoriae pollicitus esse se traditurum; cum ille quaesisset quidnam illa ars efficere

posset, ferunt dixisse illum doctorem, ut omnia meminisset; cui Themistocles respondisse traditur: gratis sibi illum esse

facturum, si se oblivisci quae vellet, quam si meminisse, docuisset.

Versione tradotta

Si racconta tra i Greci che quel famoso Ateniese Temistocle fu di una saggezza e di una intelligenza incredibilmente grandi;

si dice che a lui si avvicinò un uomo dotto e particolarmente colto e gli promise che (gli) avrebbe insegnato l’arte della

memoria; avendo(gli) egli domandato che cosa mai quell’arte potesse fare, tramandano che quel dotto rispose che (quell’arte

avrebbe fatto in modo che) ricordasse tutto; a cui si dice Temistocle rispose che lui avrebbe fatto una cosa più gradita se gli

avesse insegnato a dimenticare ciò che voleva, che se gli avesse insegnato a ricordare.

  • Letteratura Latina
  • Versioni di Catone
  • Cicerone

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