In Creta Minotaurus, foedum portentum, in labyrintho claudebatur; pueri puellaeque ex Graeciae oppidis ad Minotaurum mittebantur et ut hostiae fera violentia mactabantur. Sed, olim, vir Theseus ad Cretam venit et ab Ariadna, Minois filia, amatus est; Ariadna patriam suam prodebat et Theseum, virum Graecum, servabat (proteggeva). Ariadna enim Theseo monstravit licio labyrinthi effugium. Theseus periculum adiit: in labyrinthum iniit et magno animo Minotaurum interfecit; postea, licium revolvit et ex labyrintho discessit; ex insula solvit et Ariadnam in coniugio avexit e regno.
Versione tradotta
A Creta il Minotauro, orribile mostro, era rinchiuso in un labirinto; fanciulli e fanciulle venivano inviati dalle città della Grecia al Minotauro e come vittime sacrificali venivano uccisi con feroce violenza. Ma, un giorno il giovane Teseo andò a Creta e da Arianna, figlia di Minosse, fu amato; Arianna tradiva la sua patria e proteggeva Teseo, uomo greco. Infatti Arianna mostrò a Teseo, con un filo, la via d'uscita del labirinto. Teseo affrontò il pericolo; entrò nel labirinto e con grande coraggio uccise il Minotauro; poi, arrotolò il filo e uscì dal labirinto; salpò dall'isola e condusse Arianna, in matrimonio, via dal regno.
- Letteratura Latina
- Lingua Magistra 1
- Versioni dai Libri di Esercizi