Tesina - Alfa Romeo le origini del mito - Studentville

Tesina - Alfa Romeo le origini del mito

si tratta della descrizione degli albori dell'alfa romeo, la situazione italiana del periodo, il superomismo di nuvolari e i suoi legami con d'annunzio, virgilio e nietszche. in arte si analizza il velocità d'automobile di balla mentre in inglese l'e

Tesina: Tecnica[br] Di: Alessio M. [br] Tipo Scuola: Liceo Scientifico [br][br] [b]Abstract:[/b] [br]«L’Alfa Romeo non è una semplice fabbrica di automobili: le sue auto sono qualche cosa di più che automobili costruite in maniera convenzionale. Ci sono molte marche di automobili, e tra esse l’Alfa occupa un posto a parte. E’ una specie di malattia, l’entusiasmo per un mezzo di trasporto. E’ un modo di vivere, un modo tutto particolare di concepire un veicolo a motore. Qualcosa che resiste alle definizioni. I suoi elementi sono come quei tratti irrazionali dello spirito umano che non possono essere spiegati con una terminologia logica. Si tratta di sensazioni, di passione, tutte cose che hanno a che fare più col cuore che con il cervello. Naturalmente alcuni di questi elementi sono semplicemente meccanici, e pertanto sono abbastanza facili da identificare. Sono concetti che nascono dall’attività delle corse, nelle quali l’eccellenza è indispensabile» Da un’ intervista all’ Ingegner Satta Capo progettazione della Casa milanese dal dopoguerra al 1974 Per l’Alfa Romeo la tradizione non è un insieme di soluzioni tecniche e stilemi destinati solo a far belli i ricordi, ma un patrimonio vivo da rileggere criticamente e soprattutto da reinterpretare ogni volta che viene presentato un nuovo modello. Alfa Romeo -oggi come ieri e come domani- continua a far viaggiare i sogni, i desideri, le passioni di milioni di persone: rappresenta l’ideale della sportività italiana. Essere Alfista è anche uno stile fatto di forza e di controllo. Una forza che all’immagine sportiva, alle prestazioni, unisce il piacere e la serenità di dominare la strada, senza affanno. Un auto, il suo motore, il tuo controllo: questo è essere alfista. Questo è Alfa Romeo. Qualcuno una volta scrisse: "Ogni Alfa sarà sempre come un fascio di luce bianca che nasconde tanti colori.Solo un prisma può far rivivere questi colori…E questo prisma è il vero Alfista!". La leggenda continua! Era il 24 giugno del 1910 quando alcuni imprenditori, rilevando la filiale italiana della francese Darracq, con officine al Portello, nell’immediata periferia di Milano, fondarono l’ALFA, la Anonima Lombarda Fabbrica Automobili. Siamo in piena "Belle époque", Guglielmo Marconi riceve il premio Nobel per la fisica, le concorrenti Fiat e Lancia hanno, rispettivamente, undici e quattro anni, e la sfida della nuova Azienda comincia subito con un successo: la 24 HP.

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