Tesina: Fattori del disagio psicologico nell'adolescente - Studentville

Tesina: Fattori del disagio psicologico nell'adolescente

in questa tesina ho voluto analizzare la condizione dei giovani nella nostra società in quanto questa fascia di età è maggiormente soggetta a problematiche.

Tesina: Umanistica[br] Di: Stefania C. [br] Tipo Scuola: Altri [br][br] [b]Abstract:[/b] [br]PREMESSA In seguito al mio percorso di studi ho sviluppato interesse per lo studio della cultura giovanile. Questo argomento mi appassiona in quanto ritengo che noi giovani rappresentiamo il futuro della nostra società. Inizialmente consideravo il disagio come qualcosa di legato solo ad alcuni individui che si trovano a vivere in situazioni di emarginazione, in seguito mi sono resa conto che il disagio è diffuso tra un numero di giovani molto elevato e non è specifico di alcune categorie di giovani, ma è generalizzato. Questo modo di considerare il disagio mi è nato anche osservando alcuni gruppi di giovani che si sono formati sul territorio in cui abito. Prendendo spunto da varie fonti di informazione mi sono accorta che molti giovani, soprattutto gli adolescenti, sono lasciati soli nell’affrontare gli ostacoli che incontrano durante il loro percorso di crescita, da un lato perché gli adulti vengono “tagliati fuori” e non resi partecipi da parte dei giovani, dall’altro perché non si “mettono in gioco” e spesso non sono in grado di fornire loro un aiuto concreto. In questa tesina mi sono proposta di analizzare la condizione dei giovani e soprattutto degli adolescenti. Per fare questo nel primo capitolo ho analizzato i fattori che provocano disagio nell’adolescente. Mi sono occupata delle problematiche che possono sorgere durante la costruzione dell’identità mettendola in rapporto alla cultura dell’attuale società. Ho inoltre analizzato il rapporto genitori-figli prestando maggiore attenzione agli elementi che si sono modificati negli ultimi decenni. Infine mi sono occupata di analizzare le strutture sociali nelle quali il ragazzo tende ad identificarsi, cioè i gruppi di coetanei, ed i comportamenti devianti che ne possono derivare. Nel secondo capitolo ho invece voluto descrivere i vari comportamenti messi in atto dai giovani in riposta alla situazione di disagio nella quale si vengono a trovare. Innanzitutto ho ritenuto opportuno partire dalla definizione del termine “trasgressione” che ritengo significativo per descrivere il tipo di azioni che più affascinano gli adolescenti. Successivamente ho analizzato più nello specifico i comportamenti più significativi delle problematiche giovanili. INTRODUZIONE La pedagogia si è trovata solo di recente ad affrontare quella che da qualche decennio si è venuta configurando come “questione giovanile”. Nel corso della sua storia la pedagogia si è occupata quasi esclusivamente di istruzione e di educazione del bambino e del fanciullo della scuola primaria, e solo in qualche caso si è spinta ad interessarsi della preadolescenza e dei giovani.

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