Tesina: Umanistica[br] Di: Giulia F. [br] Tipo Scuola: Liceo Classico [br][br] [b]Abstract:[/b] [br]Il gruppo degli impressionisti, che rifiutava la pittura accademica e tendeva verso una pittura naturalistica e realistica, fu sempre rifiutato dai Salon, esposizione annuale istituzionale che costituiva allâepoca la più importante rassegna dâarte, per lâapporto rivoluzionario delle loro opere sia per quanto riguarda i temi (dai cafè e le ballerine di Degas alla folla dei boulevards parigini e le locomotive di Monet) che per quanto riguarda la tecnica pittorica. Il gruppo impressionista nacque come movimento di rinnovamento sostanzialmente tecnico influenzato sia dalla fotografia (che muoveva i suoi primi passi proprio in quel periodo) sia dalle teorie scientifiche della luce del chimico Chevreul. La loro prima mostra fu organizzata nel 1874 nello studio del fotografo Nadar, nella quale venne esposto il quadro che diede il nome allâintero gruppo: âImpressione: levar del soleâ di Claude Monet: il critico Louis Leroy accolse con sarcasmo il titolo e la tecnica del dipinto, attaccando il carattere di approssimazione e indeterminatezza della tecnica pittorica, e usò il titolo della tela stessa per definire questo gruppo di artisti, con disprezzo, école impressioniste. Ma questa definizione piacque tanto agli artisti che se ne appropriarono. In questo quadro ci sono già molti degli elementi caratteristici della pittura impressionista: la luce è la vera protagonista, il colore è steso a tocchi e macchie e la sensazione visiva fa a meno della definizione degli oggetti e delle forme; la sensazione, o meglio lâimpressione, suscitata dalla visione del quadro è data dalla sintesi di luce e di colore. Ed è una sintesi che si basa sulla percezione istantanea: riguarda un attimo fuggente, un istante dopo la visione può essere già diversa, perché la luce è cambiata e, con sé, anche la tonalità di colore che essa diffonde nellâatmosfera.
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