Tesina - La follia - Studentville

Tesina - La follia

la follia intesa come disgregazione dei condizionamenti esterni, attaraverso il tempo e lo spazio. un viaggio affascinante nei meandri della passione umana, l'illusione di essere arrivati alla sorgente della linfa vitale della vita.

Tesina: Umanistica[br] Di: Andrea S. [br] Tipo Scuola: Tecnico Professional [br][br] [b]Abstract:[/b] [br]Il motivo per cui ho scelto di trattare questa tesi così affascinante, misteriosa e comune al tempo stesso è aver visto in età più matura e quindi con un atteggiamento diverso, il cartone animato della Walt Disney “Alice nel paese delle meraviglie”. Il personaggio che mi aveva così affascinato da piccolo, si è riconfermato il più interessante e curioso anche nella seconda occasione della visione del lungometraggio: “Il cappellaio matto”. Sono infatti qui oggi a rendere omaggio a questa ennesima prova della trasmissione di messaggi subliminali nei suoi prodotti, da parte della Walt Dinsney. Quasi tutti conosciamo quella sorta di "auto promozione" dei più importanti prodotti creati dalla Walt Disney dove in una delle sequenze iniziali del film a cartoni animati “La Sirenetta” (Walt Disney 1990), mentre Re Tritone fa il suo ingresso in scena per ascoltare il concerto preparato in suo onore, sorvola per un attimo la folla dei sudditi al comando dei suoi delfini. Le immagini scorrono così veloci che è quasi impossibile scorgere per una manciata di frames tra la calca (in basso a sinistra) i tre personaggi più famosi creati da Walt Disney: Pip po, Paperino e Topolino. Oppure nelle “Le avventure di Bianca e Bernie” che contiene una riprovevole immagine che passa sullo sfondo. Infatti, dopo circa 38 minuti dall’inizio del film a cartoni animati, mentre i due simpatici roditori planano tra i grattacieli nella scatola di sardine allacciata al dorso del gabbiano Orville, in due fotogrammi non consecutivi, in una delle finestre, appare l’immagine fotografica di una donna in topless. Dunque la Walt Disney non è nuova a queste azioni visto che sarebbero ancora e ancora i contenuti subliminali dei suoi prodotti, molti a tema sessuale, ma anche, come nel caso che andremo ad analizzare, di natura assurda-umoristica intesa come una cosa che noi percepiamo assurda e divertente, ma che, se analizzassimo lucidamente e con un atteggiamento più critico, ci farebbero riflettere sulla schematizzazione della società che imprigiona la nostra vita. Il Cappellaio matto non è un prodotto nato dalla mente Disney, il suo ideatore è Lewis Carrol, ma la Walt Disney non ha privato…

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