Tesina - La scelta - Studentville

Tesina - La scelta

la tematica che affronterò in questo percorso formativo ha come obiettivo quello di far luce su un aspetto fondamentale che da sempre ha caratterizzato la vita dell'uomo: la scelta. prendendo in esame le varie discipline per affrontare questo tema, ho s

Tesina: Tecnica[br] Di: Giuseppe D. [br] Tipo Scuola: Altri [br][br] [b]Abstract:[/b] [br]Nel Novecento la narrativa realistica assume nuovi caratteri in relazione al mutato clima culturale, politico e sociale. L’attenzione degli scrittori si rivolge alla crisi dell’uomo che viene analizzata in tutte le sue componenti e messa in rapporto con il contesto sociale che la determina. Con il romanzo d’analisi l’attenzione dello scrittore si sposta dall’esterno all’interno del personaggio. Al centro della narrazione non sta più il rapporto tra il personaggio e l’ambiente, ma lo scavo interiore che mette a nudo tutte le sfaccettature del sentimento e finanche le pulsioni dell’inconscio. La nascita della moderna narrativa d’analisi va ricondotta a una serie di importanti trasformazioni che all’inizio del secolo hanno investito l’economia, la società, il pensiero scientifico e filosofico e hanno influenzato la posizione dell’uomo di cultura e il suo rapporto con la realtà. L’aumento vertiginoso della produzione economica comporta infatti la ricerca di nuovi territori in cui esportare le merci e dai quali trarre le materie prime. Contemporaneamente si va diffondendo una mentalità ispirata alla ricerca dell’utile personale, all’egoismo e al rifiuto di qualsiasi sentimento autentico e disinteressato, in particolare di quei valori (libertà, solidarietà, uguaglianza) che avevano guidato la borghesia del primo Ottocento. L’intellettuale non si sente più integrato in questa società, anzi ne rifiuta la logica dell’utile, il falso perbenismo, l’ipocrisia. A sua volta la società lo respinge perché lo ritiene inutile. Ecco allora nascere la figura dell’inetto, incapace di integrarsi nella società borghese, ma al tempo stesso dotato di un’acuta capacità di penetrazione che gli consente di intuire le contraddizioni e i mali che si annidano sotto le sane apparenze borghesi. L’organizzazione temporale dei fatti è sostituita ora da un tempo psicologico e soggettivo, il tempo simultaneo, fluttuante, associativo della coscienza. Venendo meno la fondamentale fiducia nei valori della realtà, anche le strutture della narrazione ne sono direttamente coinvolte, dando vita alle due tecniche più innovative del romanzo novecentesco: il monologo interiore e lo stream of consciousness.

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