Tesina - Musica: il linguaggio dell'anima... - Studentville

Tesina - Musica: il linguaggio dell'anima...

analisi dell'importanza della musica nella sua funzione di esigenza espressiva primaria dell'anima in ogni uomo.

Tesina: Umanistica[br] Di: Gaia C. [br] Tipo Scuola: Liceo Scientifico [br][br] [b]Abstract:[/b] [br]Musica: linguaggio dell’anima nelle vibrazioni del mondo. Come afferma Friedrich Nietzsche, La caduta degli dei) « La vita senza musica sarebbe un errore ». La musica è l’arte della combinazione dei suoni che si propagano nel mondo. Gruppi di onde che provengono da una profonda esigenza espressiva dell’anima degli uomini. La musica è un linguaggio universale che accomuna tutti gli uomini. Credo che la musica sia una tra le nostre esigenze primarie e che sia il linguaggio che preferisce l’anima per comunicare la nostra interiorità.. D’altronde come disse Giovanni Paolo 2: “Senza l’arte l’uomo resterebbe ampiamente cieco a se stesso, al proprio mondo interiore. essa per la sua natura può far risuonare interiori armonie, solleva intense e profonde emozioni” Questi sono i motivi per cui ho deciso di affrontare tali argomenti. Inoltre sono stata spronata dalla visione della “Leggenda del pianista sull’oceano”,film drammatico del 1998,tratto dal monologo di A.Baricco “Novecento. Il film vinse il Golden Globe 2000 e il David di Donatello per la migliore regia. Novecento è il monologo teatrale di Alessandro Baricco pubblicato da Feltrinelli nel 1994. Baricco lo scrisse per essere interpretato da Eugenio Allegri e con la regia di Gabriele Vacis. Questi ne fecero uno spettacolo nel luglio dello stesso anno che debuttò al festival di Asti. Per quanto riguarda il film racconta la storia del miglior pianista di tutti i tempi, capace di suonare una musica meravigliosa. Per quanto riguarda la trama,essa racconta la storia di: Danny Boodman, un macchinista nero del transatlantico Virginian che trova un neonato abbandonato nella prima classe della nave. Gli dà come nome il proprio, Danny Boodman, aggiungendovi la dicitura presente sulla cassetta in cui lo ha trovato ("T.D. Lemon") ed il secolo dell’anno in cui è nato ("Novecento"): Danny Boodman T.D. Lemon Novecento. Decide di allevarlo in segreto, per impedire che possano portarglielo via. Il bambino trascorre l’infanzia nella sala macchine del piroscafo, conquistandosi la simpatia dei membri dell’equipaggio. Dopo la morte accidentale del padre adottivo, il fanciullo riesce a sottrarsi ai poliziotti che, dovevano consegnarlo presso un orfanotrofio; scompare per giorni interi, ma infine, con somma sorpresa di tutti, si fa ritrovare una notte in prima classe mentre suona il pianoforte con eccezionale bravura. Col passare degli anni diventa il pianista della nave, suonando per i passeggeri durante le serate e per conto proprio, in terza classe, con un altro pianoforte. Un uomo che vive attraverso i desideri e le passioni altrui, un uomo che si realizza e si annulla con la musica, che vive sospeso tra il suo pianoforte ed il mare, dal quale non troverà mai la forza di svezzarsi, non riuscirà mai a superare la paura di amare e di crearsi delle radici

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