Tiberio - Studentville

Tiberio

Sed Tiberius ingenti socordia imperium gessit, gravi crudelitate, scelesta avaritia, turpi libidine. Nam nusquam ipse pugnavit, bella per legatos gessit suos. Quosdam reges ad se blanditias evocatos numquam remisit, in quibus Archelaum Cappadocem, cuius atiam regnum in provinciae formam redegit et maximam civitatem appellari nomine suo iussit, quae nunc Cesarea dicitur, cum Mazaca antea vocaretur. Hic terio et vigesimo imperii anno, aetatis septuagesimo octavo, ingenti omnium gaudio mortuus est in Campania.

Versione tradotta

Ma Tiberio regnò con grande trascuratezza, grave crudeltà, empia avarizia, turpe libidine. Infatti mai combatté egli stesso, ma condusse le guerre attraverso i suoi legati. Mai placò alcuni re attirandoli con lusinghe, tra cui Archelao Cappadoce, di cui ridusse il regno a provincia, e ordinò di chiamare la città più grande con il suo nome, che ora si chiama Cesarea, mentre prima si chiamava Mazaca. Egli al ventitreesimo anno di impero, morì in Campania, tra l'immensa gioia di tutti.

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