Post Dionysii mortem Timoleon cum Hiceta, qui Dionysio obstiterat, bellavit; qui non odio tyrannidis dissensit, sed cupiditate; nam Timoleon Hicetam expulit, sed imperium non dimisit. Itaque Timoleon Hicetam superavit et maximas copias Carthaginiensium, qui iam multos annos possessionem Siciliae tenebant, apud Crinissum flumen fugavit. Cepit etiam Mamercum, Italicum ducem, hominem bellicosum et potentem, qui tyrannis auxilio in Siciliam venerat. Propter diuturnitatem belli non solum regiones, sed etiam urbes deserebantur; sic Timoleon conquisivit primum Siculos, dein Corintho arcessivit colonos, a quibus initio Syracusae conditae erant.
Versione tradotta
Dopo la morte di Dionisio Timoleonte combattè con Iceta, che si opponeva a Dionisio; costui non dissentiva per l'avversione della tirannide, ma per il desiderio; infatti Timoleonte superò Iceta e presso il fiume Crinisso mise in fuga le fortissime milizie dei cartaginesi, che ormai per molti anni detenevano il potere della Sicilia. Prese anche Mamerco, condottiero italico, uomo bellicoso e potente, che era giunto in Sicilia in aiuto dei tiranni. A causa della lunga durata della guerra non solo le regioni, ma
anche le città si erano spopolate; così Timoleonte cercò prima di tutto i Siciliani, poi mandò a chiamare i coloni a Corinto, da cui inizialmente Siracusa era stata fondata.
- Letteratura Latina
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