Tra i numerosi spunti sulle possibili tracce maturità 2024 potrebbe emergere anche un tema affascinante e intrigante: una traccia su Marco Polo. A 700 anni dalla sua scomparsa, il famoso esploratore veneziano che incarna l’essenza del viaggio, della scoperta e della narrazione offrirebbe ai maturandi diverse opzioni per sviluppare una traccia avvincente e creativa. Marco Polo, infatti, non è solo un personaggio dei libri di storia: ancora oggi rappresenta un ideale di vita, avventura e scoperta difficile da eguagliare. Grazie alle sue dettagliate descrizioni, ha aperto una finestra su un mondo ancora praticamente sconosciuto e misterioso agli occhi dell’Europa medievale. Per questo pensiamo che la sua figura possa essere presa in considerazione: un testo argomentativo su Marco Polo consente di fare riflessioni sulla storia, la letteratura e i profondi significati dell’esplorazione nel passato e nel presente.
Traccia Maturità – La famiglia di Marco Polo e la Cina
Una buona introduzione dovrebbe iniziare con la vita di Marco Polo. Originario di Venezia e nato intorno al 1254, Marco Polo è stato un mercante ed esploratore italiano. Appartenente a una famiglia profondamente radicata nei circuiti commerciali che univano l’Occidente con l’Oriente, Marco Polo intraprese un viaggio epico verso l’Asia nel 1271, accompagnato dal padre Niccolò e dallo zio Matteo. Il viaggio li condusse alla corte del Kublai Khan in Cina, dove Marco Polo rimase per circa 17 anni; durante questo lungo soggiorno svolse incarichi di fiducia presso il Khan ed ebbe l’opportunità di esplorare la vastità dell’impero mongolo.
Tornato a Venezia, il destino lo spinse verso un’altra avventura ma, durante uno scontro navale con Genova, fu catturato e imprigionato. Durante la prigionia condivise le sue straordinarie esperienze con Rustichello da Pisa, che le trascrisse nel celebre libro noto come “Il Milione“, un resoconto dettagliato delle avventure di Marco Polo che catturò l’immaginazione dei lettori europei aprendo nuove prospettive geografiche e culturali all’Europa del tempo.
La morte di Marco Polo, nel 1324, non fermò la diffusione delle sue storie anzi, la sua eredità continua a influenzare ed ispirare generazioni e generazioni di esploratori e viaggiatori.
Traccia Maturità – Il viaggio di Marco Polo
Il viaggio che intraprese Marco Polo nel 1271, per suo padre Nicolò e suo zio Matteo era già il secondo: questa volta i due uomini erano stati incaricati di consegnare la risposta del Papa Gregorio X a Kublai Khan. Il giovane Marco, allora diciassettenne, li accompagna in questo lungo e importante viaggio attraverso l’Anatolia e l’Armenia; da qui, scesero lungo il corso del Tigri, presumibilmente toccando città come Mossul e Bagdad.
Il percorso li condusse poi al porto di Ormuz, dove decisero di continuare il viaggio via terra per la la Persia e il Khorasan, fino a raggiungere città come Balkh e Badakhshan; superato il Pamir scesero verso il bacino del Tarim per poi attraversare il deserto dei Gobi e arrivare finalmente ai confini del Catai, nella provincia di Tangut, la più occidentale della Cina. Da lì, proseguirono lungo la parte settentrionale dell’ansa del Fiume Giallo, raggiungendo infine Khanbaliq, dopo un epico viaggio durato tre anni e mezzo.
Traccia Maturità – Gli incarichi in Cina e il rientro a Venezia
La Cina di Marco Polo è un Paese ricco e organizzato. Appena arrivato, il giovane conquistò immediatamente la fiducia di Kublai Khan e, in poco tempo, divenne consigliere del Gran Khan e successivamente ambasciatore presso diverse corti straniere; Kublai Khan gli affidò missioni di grande importanza e lo onorò con spettacoli magnifici, come la maestosa sfilata dei 10.000 elefanti.
Dopo ben 17 anni trascorsi in Cina, Marco Polo decise che era tempo di fare ritorno a Venezia. Durante il viaggio di ritorno fu incaricato di accompagnare la principessa Kocacin, nipote del Khan, in Persia dove avrebbe dovuto sposare il re.
Quando finalmente giunse a Venezia, Marco Polo fu accolto con grande festa: la famiglia organizzò una sontuosa festa a cui parteciparono amici e parenti, stupiti e incantati dalle innumerevoli merci preziose che la famiglia aveva portato dall’Oriente.
Traccia Maturità – Il Milione: caratteristiche e analisi del testo
“Il Milione” di Marco Polo, storia del suo viaggio in Cina, è considerato una delle più affascinanti e influenti narrazioni di viaggio del Medioevo. Il nome del manoscritto riprende sia la supposta ricchezza della famiglia Polo sia le incredibili storie raccontate al suo interno, storie che hanno affascinato tutta Europa in un’epoca in cui l’Asia era ancora avvolta da leggende e mistero.
La struttura de “Il Milione” è articolata in capitoli che seguono le orme di Marco Polo nel viaggio attraverso i territori percorsi, oggi appartenenti a Iran, Cina, Indonesia e molti altri; ogni capitolo si concentra su specifiche aree geografiche e offre un dettagliato resoconto delle diverse culture e degli ambienti naturali incontrati dall’esploratore veneziano.
L’importanza de “Il Milione” risiede nella sua accuratezza e precisione. Il libro ha permesso un significativo arricchimento delle conoscenze geografiche sull’Asia che, prima di Marco Polo, erano frammentarie e spesso distorte da racconti di seconda mano. La sua opera ha invece fornito dettagli concreti su luoghi ed elementi che fino a quel momento erano stati avvolti nel mito, come le avanzate tecnologie cinesi, le incredibili ricchezze del Khan e la dettagliata descrizione dell’organizzazione dell’Impero Mongolo dotato di un efficiente sistema postale efficiente e di una rete commerciale in grado di collegare vasti tratti dell’Asia.
Inoltre, le narrazioni di Marco Polo hanno stimolato la curiosità e il desiderio di esplorazione, spingendo uomini come Cristoforo Colombo e Vasco de Gama a intraprendere i loro straordinari viaggi.
“Il Milione” è scritto in lingua trecentesca, con un linguaggio ricercato e appropriato; nonostante vi siano delle licenze poetiche, il testo di Marco Polo viene tutt’ora considerato un documento storico chiaro e completo.
Traccia Maturità – Il tema del viaggio (link)
Con il suo viaggio e il suo affascinante racconto, Marco Polo ci ha insegnato che esplorare è prima di tutto curiosità, apertura mentale e coraggio; la sua storia è un invito a non accontentarsi, a non smettere mai di imparare e a cercare quello che ancora non conosciamo o non comprendiamo fino in fondo.
In un tema su Marco Polo, si possono fare anche interessanti collegamenti con il significato che ha oggi il viaggio. Nell’era contemporanea Marco Polo rappresenta ancora un simbolo, ispirando viaggi fisici e intellettuali. Perché anche se il mondo ormai sembra essere stato interamente scoperto, la sua eredità va al di là della semplice scoperta geografica inglobando anche nuove idee, culture e prospettive. Oggi esplorare va ben al di là di un viaggio in un altro luogo: il concetto può essere ampliato alla ricerca scientifica, tecnologica, sociale, anche attraverso inedite connessioni tra ambiti generalmente lontani tra loro.
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