Sed cyclops, mente impia, immemor hospitalitatis iurium, ulixis socios in antro clausit, nonnullos etiam necavit et devoravit:Cyclopes enim omnia deorum hominumque iura contemnebant. Sed Laertiades (il figlio di Laerte) Polyphemum decepit singulari artificio: praebuit vinum et cyclops bibit magna cum voluptate graviterque obdormivit. Tum Ulixes horrible monstrum oc.ulo privavit (privò dellocchio) et incolumis (predicativo del soggetto) evasit e tristi splelunca cum sociis superstitibus.
Versione tradotta
Ma il ciclope, di mente empia, immemore del diritto di ospitalità, chiuse nell'antro i compagni di Ulisse, ne uccise anche alcuni e divorò: i ciclopi infatti disprezzavano tutte le leggi degli uomini e degli dei. Ma il figlio di Laerte (decepit) Polifemo con un singolare artificio: offrì vino e il ciclope bevve con grande piacere e di addormentò pesantemente. Allora Ulisse privò l'orribile mostro dell'occhio e uscì incolume dalla triste grotta con i compagni superstiti
- Letteratura Latina
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