Ulisse si finge pazzo - Studentville

Ulisse si finge pazzo

Apud veteres scriptores legimus Ulixem Aulidem, quo omnes Graciae principes convenerant ut inde contra Troiam moverent, non venisse. Statuerat enim bello non interesse,cumab oracolo cognovisset se domum post viginti annos tantum remeaturum esse.Cum igitur legati ab Agamemnonne missi venissent ut eum ad bellum ducerent, Ulixes simulavit se dementem esse.Narrant enim legatos decepturum esse,at Ulixem inanibus verbis respondisse. Sperabat tali modo se legtos decepturum esse,at dolus nihil profuit quia Palamedes,qui legationis princeps erat,eius simulationem statim patefecit; nam Telemachum,Ulixis filiolum infantem,ante aratrum deposuit statinque Ulixes,ne illum vornere interficeret,aratrum deflexit.

Versione tradotta

Presso gli antichi scrittori leggiamo che Ulisse non era venuto in Aulide, perchè tutti i capi della grecia si erano riuniti per muovere guerra contro troia. Aveva deciso infatti che non gli interessava la guerra, avendo saputo dall'oracolo che lui sarebbe ritornato in patria dopo venti anni. Essendo giunti tuttavia i luogotenenti mandati da Agamennone per condurlo in guerra, Ulisse finse di essere folle. Narrano infatti che i luogotenenti siano stati ingannati, e che Ulisse abbia risposto con parole insensate. Sperava infatti di poter ingannare in tal modo i luogotenenti, ma non servì l'inganno perchè Palamede, che era il capo della delegazione, svelò subito la sua simulazione, infatti pose l'aratro davanti a Telemaco figlio giovane di Ulisse e subito Ulisse, per non uccidere quello con (cerca vornere), si gettò avanti all'aratro.

  • Letteratura Latina
  • Maiorum Lingua A
  • Versioni dai Libri di Esercizi

Ti potrebbe interessare

Link copiato negli appunti