Umorismo spartano - Studentville

Umorismo spartano

Stultus vir, qui in uno pede diu stare poterat, cum Lacedaemonem pervenisset, affirmabat nullum hominem in illa urbe esse, qui idem facere posset. Tum Lacedaemonius vir, qui eius verba audiverat: <>. Athenienses vir, cum tabulam pictam vidisset, in qua Athenienses Lacedaemonios fugabant, <> exclamavit; tum quidam Lacedaemonius, qui forte aderat eiusque verba audiverat, statim addidit: <>.

Versione tradotta

Un uomo stolto, che poteva stare a lungo su un solo piede, essendo giunto a Sparta, affermava che non ci fosse nessun uomo in quella città che potesse fare lo stesso. Allora un uomo spartano, che aveva sentito le sue parole: <>. Un uomo ateniese, avendo visto una tavoletta dipinta in cui gli Ateniesi mettevano in fuga gli Spartani, <> esclamò; allora uno spartano, che arrivava per caso e aveva udito le sue parole, subito aggiunse: <>

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