Un aiuto pagato caro - Studentville

Un aiuto pagato caro

In agro equus herbam carpit et in rivi limpidis aquis bibit, at aper repente in rivum venit et vadum turbat. Iurgium inter eos surgit et equus auxilium agricolae petit et dicit: «Agricola, aper aquam turbidam reddit et herbam proterit. Auxilium ergo da mihi: aprum e prato expelle!» Deinde agricola equum conscendit et telo aprum necat, at equo dicit: «Amice, auxilium tibi dedi: sed nunc emolumentum tuum exigo operis meis». Et equo frena imponuntur, in villae rusticae aream ducitur et ligatur: ita equus servitium invenit.

Versione tradotta

In un campo un cavallo bruca l'erba e beve nelle limpide acque del fiume, e all'improvviso un cinghiale giunge nel fiume e turba il guado. Tra di loro sorge una lite e il cavallo chiede aiuto al contadino e dice: "Contadino, il cinghiale rende l'acqua torbida e calpesta l'erba. Dunque, dammi aiuto: scaccia il cinghiale dal prato!". Allora il contadino sale sul cavallo e uccide il cinghiale con una freccia, ma dice al cavallo: "Amico, ti ho dato aiuto: ma ora esigo la tua ricompensa per i miei servizi". E al cavallo vengono messe le briglie, viene portato nel cortile della villa di campagna e legato: così il cavallo scopre la schiavitù.

  • Letteratura Latina
  • Lingua Magistra 1
  • Versioni dai Libri di Esercizi

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