Olim necesse erat ut Argiva sacerdos ad sollemme sacrificium curru veheretur ad fanum satis longe ab oppido. Iumenta autem ex agris arcessita morabantur, sic ut sacrificium in incerto esset. Tum Cleobis et Bito, sacerdotis filiis, veste posita, corpora oleo perunxerunt et ad iugum ipsi accesserunt. ita currus a sacerdotis filiis ductus est. SAcerdos autem, tali modo a filiis advecta in fanum, precata est deam ut id illis praemium daret pro eorum pietate, quod maximum homini dari posset a deo.
Versione tradotta
Un volta era stato necessario che una sacerdotessa argiva fosse portata su un carro ad un solenne sacrificio ad un tempio abbastanza lontano dalla città. Le bestie tuttavia dimoravano lontane dai campi così che il sacrificio fosse incerto. Allora a Cleobe e Bito, figli della sacerdotessa, posta la veste, cosparsero di olio i corpi e loro stessi accedettero al giogo. Così il carro fu condotto dai figli del sacerdote. La sacerdotessa tuttavia, in tal modo giunse al tempio, fu pregata la dea affinchè desse a quelli un premio per la loro pietà, che è il massimo che dal dio potesse essere dato all'uomo.
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