Magnitudo doni efficit ut donum gratum sit; gratius (=più gradito) tamen erit donum, licet (=anche se) parvum, si opportuno tempore datum erit, secundo bello Punico, post cladem a Romanis apud Trasumenum acceptam, ubi ipse (=lo stesso) consul Flaminius vitam amiserat, senatus ab Hannibale, Carthaginiensium duce, petivit ut captivi Romani redderentur.
Sed pretium ad redemptionem constitutum nimium erat neque senatus satis pecuniae habebat ut captivos e servitute redimeret.
Tum Q.Fabius Maximus dictator, re cognita, Romam filium misit ut venderet unicum praedium quod possidebat atque totam pecuniam, licet parvam, senatui daret. Tanta fuit magnanimitas Q.Fabii Maximi ut omne patrimonium suum vendiderit ut patriae auxilio esset.
Versione tradotta
La grandezza del dono fa sì che il dono sia gradito; tuttavia il più gradito sarà un dono, che anche se piccolo, sarà dato in circostanze opportune.
Nella seconda guerra punica, dopo la strage ricevuta dai romani presso il lago Trasimeno, dove lo stesso Flaminio aveva perso la vita, il Senato chiese ad Annibale, comandante dei Cartaginesi, affinché fossero resi i prigionieri Romani.Ma il prezzo stabilito dallaccordo era troppo alto e il Senato non possedeva abbastanza denaro per riscattare i prigionieri dalla servitù.
Allora il dittatore Q. Fabio Massimo, saputa la cosa, mandò il figlio a Roma affinché vendesse lunico tesoro che possedeva, e tutte le ricchezze, anche se poche, date al Senato.
Tanta fu la magnanimità di Q. Fabio Massimo, che aveva venduto tutto il suo patrimonio per essere daiuto alla patria.
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