METAMORFOSI DI APULEIO, VERSIONE DI LATINO TRADOTTA – TESTO LATINO. Narrat Apuleius fabulam mirificam da Lucio, incauto nimiumque curioso iuvene. Lucius quondam in Thessalia magae, inscius, hospes erat et in asinum conversus est multaque pericola subiit. Postea denuo Isidis deae auxilio homo factus est et casus suos narravit. Primus omnium raptus asini a latronibus fuit: “Nec mora fuit et aedes vi patefactea sunt: a latronum globo invasa erant omnia et singula domus membra cingebatur armata factione. Auxilia hinc inde convolaverant, obsistit discursus hostilis”.
Versione tradotta
METAMORFOSI DI APULEIO, VERSIONE UNA BANDA DI LADRONI - TRADUZIONE. Apuleio racconta una meravigliosa storia su Lucio, un giovano incauto e troppo curioso. Un giorno, Lucio, inconsapevole, era ospite di una maga in Tessaglia, e fu tramutato in asino e subì molti pericoli. In seguito, grazio all'aiuto della dea Iside, ritornò uomo e raccontò le sue vicende.
Tra tutti, il primo ratto dell'asino fu compiuto da dei ladroni: "Non ci fu nemmeno un indugio e la casa fu aperta con la forza: tutto era stato preso dalla combriccola di ladroni, e ogni stanza della casa era assediata dal gruppo armato. Indi, erano accorse in massa delle truppe ausiliarie, (ma) si oppose il muoversi del nemico".
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