Primi consules prope seminudi sub iugum missi sunt; tum centuriones, tum deinceps singulae legiones. Circumstabant armati hostes, exprobrantes eludentesque; gladiis nonnulli Romani milites vulnerabantur, si vultus eorum acrior propter acceptam iniuriam victorem offenderat. Ita, traducti sub iugum et – quod paene gravius erat – per Samnitium oculos, cum e saltu evasissent, ab inferis extracti visi sunt, qui tum primum lucem aspiciebant, sed ipsa lux omni morte tristior fuit intuentibus deforme agmen. Itaque cum ante noctem Capuam pervenire possent, incerti de fide sociorum et quod pudor praepediebat circa viam haud procul Capua omnium egena corpora humi prostraverunt. Quod ubi est Capuam nuntiatum, evicit miseratioiusta sociorum superbiam ingenitam Campanis. Confestim insignia sua consulibus, arma, equos, vestimenta, commeatus militibus benigne mittunt; et venientibus Capuam cunctus senatus populusque obviam egressus est, ostendens iusta omnia hospitalia officia privataque et publica.
Versione tradotta
I consoli, per primi, furono messi sotto il giogo quasi seminudi; così i centurioni, così poi le singole legioni. I nemici armati gli stavano attorno, insultandoli e schernendoli;alcuni soldati romani venivano feriti con le spade, se il loro volto un po' troppo indignato per l'offesa ricevuta, aveva oltraggiato il vincitore. Così, fatti passare sotto il giogo e - cosa che forse era ancor più grave- quando furono usciti dalla gola montuosa davanti agli occhi dei Sanniti, sembrava come se, tirati fuori dagli inferi, vedessero la luce allora per la prima volta, ma quella stessa luce apparve loro più triste di qualsiasi morte per coloro che guardavano quella schiera ricoperta di infamia.
E così, benché potessero giungere a Capua prima di notte, insicuri della fedeltà degli alleati e poiché il pudore li tratteneva, stesero a terra i loro corpi bisognosi di tutto lungo la via non lontano da Capua. E non appena ciò fu annunciato a Capua, la naturale compassione degli alleati vinse la superbia connaturata ai Campani. Immediatamente inviarono le loro insegne ai consoli, ai soldati mandarono invece armi, cavalli, vestiti, viveri; l'intero senato e il popolo andarono incontro a quelli che arrivavano manifestando tutti i convenienti doveri di ospitalità, pubblici e privati.
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