Una lettera che invita al perdono - Studentville

Una lettera che invita al perdono

C. PLINIUS SABINIANO SUO SALUTEM DICIT

Te iracundia ardente, officiosus libertus tuus ad me venit et advolutus pedibus meis tam flevit ut meam misericordiam commoveret. Multum rogavit et multum etiam tacuit, denique fecit mihi fidem paenitentiae et adeo fidem ei habeo ut veniam eius delicti a te petam. Ira flagras, scio, et ira flagras merito, id quoque scio; sed nunc magis praecipua est mansuetudo, cum irae causa iustissima sit. Tam servum tuum, olim tibi subiectum, amavisti ut ei libenter libertatem concesseris, ut etiam in fidem clientelamque magno gaudio receperis. Tantum libertum tuum dilexisti ut ne frater quidem Caius tibi pariter familiaris fuerit, et iterum tuum subiectum, spero, amabis. Iniuria remissa, is tibi parebit et imperata faciet maxima fidelitate atque summa observantia; inventa amicitia, longe fidissimus ex libertis erit et unus omnium amicorum optimus. Tam magni eum existimo ut unam rem rogem: recipe libertum tuum in domum et in animum tuum! Vale.

Versione tradotta

PLINIO SALUTA IL SUo SABINIANO

Mentre tu ardevi di ira, il tuo rispettoso liberto venne da me e, cingendomi i piedi, pianse tanto da muovermi a misericordia. Molto chiese e molto ancora tacque, e infine mi fece credere di essersi pentito fino al punto di farmi avere fiducia in lui perché chiedessi a te perdono per il suo crimine. Bruci dall'ira, lo so, e giustamente bruci dall'ira, so anche questo; ma ora la benevolenza è preferibile, sebbene la causa dell'ira fosse giustificatissima. Hai amato il tuo servo, un tempo a te sottomesso, tanto da concedergli volentieri la libertà e anche da accordagli la clientela con fiducia. Tanto hai amato il tuo servo che neppure il fratello Caio ti fu tanto caro, e, una volta di nuovo a te sottoposto, spero, lo amerai di nuovo. Ritirate le accuse, ti ubbidirà e eseguirà i comandi con estrema fedeltà e massima deferenza. Ritrovata l'amicizia, sarà di gran lunga il più fedele tra i liberti e uno dei migliori tra tutti gli amici. Lo stimo molto, tanto da chiederti una cosa sola: accogli il tuo liberto nella tua casa e nel tuo cuore!
Ti saluto

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