Cum magistra in aulam intrabit, discipulae surgent et salutabunt. Magistra in cathedra sedebit, docebit et discipularum diligentiam iudicabit; discipulae, quae desidiam vitant, a magistra laudabuntur; at discipulae, quae in pigritiam incidunt, reprehendentur. Neglegentia enim iram magistrae excitabit, diligentia autem causa benevolentiae erit. Nunc magistra Romae historiam discipulis narrat; eae diligenter audiunt, quia historia delectantur.
In cathedra clepsydra horam indicat.
Versione tradotta
Quando la maestra entrerà in aula, le allieve si alzeranno in piedi e saluteranno. La maestra siederà in cattedra, farà lezione e valuterà l'impegno delle allieve; le allieve che evitano l'inoperosità saranno lodate dalla maestra; ma le allieve che cadono nell'inoperosità, saranno rimproverate. La trascuratezza infatti susciterà l'ira della maestra, l'impegno, al contrario, sarà motivo di benevolenza.
Ora la maestra racconta la storia di Roma alle allieve; esse ascoltano attentamente, poiché provano piacere con la storia (/sono attratte dalla storia.
Sulla cattedra la clessidra segna il tempo.
- Letteratura Latina
- La Lingua delle Radici 1
- Versioni dai Libri di Esercizi