È la storia di un impiegato sognatore non integrato realtà cittadina. Alfonso Nitti ha lasciato il villaggio natio e la mamma Carolina per trovare un impiego in città come corrispondente della banca Maller. I suoi colleghi (Miceli, Sanneo, Ballina, White, Alchieri e Cellani) e la famiglia presso cui vive (i Lanucci, padre, madre e figli, Lucia e Gustavo) rappresentano tutte le sue conoscenze cittadine.
Quando il principale lo invita a cenare a casa sua, Alfonso s'introduce in un nuovo circolo d'amicizie piuttosto elevate: oltre ai servitori Santo e Francesca (quest'ultima sua compaesana ed amante di Maller), conosce Annetta (la figlia di Maller, forte ed altezzosa), il cugino Macario (candidato a sposare la cugina), l'anziano Fumigi (malato ed innamorato senza speranze della giovane) e l'antipatico Federico (erede di Maller).
Alfonso si trova sperduto nel mondo della banca e della città in generale (passa il tempo leggendo libri); ventiduenne, ha un atteggiamento timido con le ragazze, e si sfoga sognando. La signora Lanucci spera che s'innamori di Lucia, cui tiene lezioni, ma ad Alfonso la ragazza non interessa. Frequentando le serate in casa Maller, Alfonso finisce per innamorarsi di Annetta, ma è sempre solitario ed impacciato. Una sera Annetta gli propone di scrivere un romanzo in due: nonostante Annetta non sia dotata, Alfonso ne è felice perché ha la possibilità di starle vicino. Alfonso non sa prendere un contegno deciso, e rimane sempre sospeso tra l'innamorato ed il collaboratore scrupoloso, ma la sua gelosia ed il suo affetto finiscono col vincere la freddezza di Annetta; dal bacio sul pianerottolo, con la complicità più o meno segreta di Francesca (che può sperare di ricavare un matrimonio con Maller soltanto da un matrimonio d'amore di Annetta), arriva all'amplesso, ma il legame che li unisce non è vero amore: lui è contento di possedere ciò che aveva desiderato, lei preferiva lui a Fumigi e Macario.
Ora Annetta deve vedersela con il padre, e chiede ad Alfonso di prendersi due settimane di permesso, ma Francesca lo mette in guardia che, lasciata sola, Annetta l'abbandonerà e cederà al padre; così Alfonso si rende conto di quanto il loro amore sia fittizio e preferisce fuggire. Al villaggio trova la madre moribonda, e la assiste sino alla fine; durante questo tempo non prova alcun desiderio di tornare in città, e, anzi, Annetta gli appare sempre più vana e fredda. Morta la madre, Alfonso si ammala e deve rimanere ancora al villaggio, accudito dagli amici di famiglia.
Tornato alla banca, apprende con sollievo che Annetta è promessa a Macario. In casa Fanucci è successa una tragedia: Lucia si è lasciata sedurre, ed ora è incinta, e Alfonso offre una cifra enorme all'uomo perché la sposi; rientra nel meschino ambiente della banca, e s'accorge che Maller lo evita; immeritatamente degradato, ne chiede il motivo a Maller, che, credendo voglia ricattarlo, si rimangia l'ordine, ma Alfonso, ferito da quel sospetto, convoca Annetta per un appuntamento; questa, che ormai lo odia freddamente per la sua aperta rinuncia, gli manda il fratello per sfidarlo a duello. Alfonso, che sa di non avere speranze di vittoria, sogna per l'ultima volta di veder piangere Annetta alla notizia del suo suicidio (estrema prova della sua lealtà verso di lei), ma, rendendosi conto di non comprendere i meccanismi della vita e del continuo dolore che questa provoca in lui, decide di realizzare almeno quest'ultimo sogno.
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