Un'autentica amicizia è eterna - Studentville

Un'autentica amicizia è eterna

Mihi quidem Scipio, quamquam est subito ereptus, vivit tamen semperque vivet: virtutem enim amavi illius viri, quae exstincta non est; nec mihi soli versatur ante oculos, qui illam semper in manibus habui, sed etiam posteris erit clara et insignis. Nemo umquam animo aut spe maiora suscipiet, qui sibi non illius memoriam atque imaginem proponendam putet. Equidem ex omnibus rebus quas mihi aut fortuna aut natura tribuit, nihil habeo, quod cum amicitia Scipionis possim comparare. In hac mihi de re publica consensus, in hac rerum privatarum consilium, in eadem requies plena oblectationis fuit. Numquam illum ne minima quidem re offendi, quod quidem senserim, nihil audivi ex eo ipse, quod nollem; una domus erat, idem victus isque communis, neque solum militia, sed etiam peregrinationes rusticationesque communes. Nam quid ego de studiis dicam cognoscendi semper aliquid atque discendi, in quibus remoti ab oculis populi omne otiosum tempus contrivimus? Diutius iam in hoc desiderio esse non possumus. Omnia autem brevia tolerabilia esse debent, etiamsi magna sunt.

Versione tradotta

Per me Scipione, anche se (mi) è stato strappato all’improvviso, vive ancora e sempre vivrà: ho amato infatti la virtù di quest’uomo eccezionale (illius viri), che non si è spenta; né torna davanti agli occhi soltanto a me (anche: a me solo), che l’ho avuta sempre a portata di mano (lett. tra le mani), ma anche per i posteri sarà luminosa e insigne. Nessuno che non ritenga di doversi proporre (a modello) il ricordo e l’immagine di lui affronterà mai con coraggio e speranza cose di estrema importanza (summa). Quanto a me, fra tutti i beni che la sorte o la natura mi ha concesso, non ne ho alcuno da poter paragonare all’amicizia di Scipione. In essa ho trovato (mihi… fuit) un (perfetto) accordo in politica (de re publica), in essa il consiglio negli affari privati, sempre in essa (in eadem: nella medesima) un riposo pieno di svaghi (= una piacevolissima tranquillità). Non lo offesi mai neppure nella più piccola cosa, per quanto almeno io me ne sia accorto, non udii mai da lui niente che non volessi; una era la casa, identico (idem) e comune il tenore di vita (victus), e non solo il servizio militare, ma anche i viaggi e le villeggiature, (erano) comuni. E che dire (anche: dovrei dire) dei nostri studi finalizzati a (lett. di) conoscere e imparare sempre qualcosa, (immersi) nei quali abbiamo consumato tutto il nostro tempo libero lontani dagli occhi della gente? Ormai non posso vivere (esse) molto a lungo in questo rimpianto. Ma tutte le cose brevi, anche se sono dolorose (lett. grandi), devono essere sopportabili.

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