Vado a letto o vado al letto: la forma corretta
La nostra lingua è ricca di parole, frasi, modi di dire ed espressioni che spesso ci inducono a sbagliare o ad avere dei dubbi su quale sia la forma corretta. Oggi è il momento di scoprire se la forma corretta sia vado a letto o vado al letto. Avete mai avuto il dubbio? Se si, non temete, non dovete avere paura di fare una brutta figura ai nostri occhi, si tratta di dubbi leciti portati o dalla poca preparazione o dal poco uso dell’espressione di cui parliamo oggi. Per togliere ogni punto interrogativo, ora scopriamo qual è la forma corretta e, come di consuetudine, vediamo anche qualche pratico e utile esempio d’uso.
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Vado a letto o vado al letto? La forma corretta è vado a letto
Prima di darvi la forma corretta ci vogliamo accertare e, soprattutto, informare del perché sia proprio quella la forma corretta. Nel nostro caso, la forma corretta è vado a letto, ma non perché lo diciamo noi, non potremmo mai ergerci a vocabolario della lingua italiana o da padri della nostra lingua; lo asseriamo perché abbiamo attinto dalla fonte delle fonti: l‘Accademia della Crusca.
Non contenti siamo anche andati a sfogliare velocemente l’enciclopedia Treccani e quello che abbiamo trovato è: “le espressioni più comuni esprimenti perlopiù moto a luogo in cui entra la parola letto prevedono nell’italiano moderno l’uso della preposizione semplice, come andare a letto, essere a letto, mettersi a letto, cacciarsi a letto”.
Esistono, tuttavia, delle circostanze particolari in cui si può immaginare anche l’uso della preposizione articolata: andai al letto presuppone però che di un certo determinato letto si sia già parlato o scritto in precedenza; l’articolo viene ad assumere il valore e la funzione di un aggettivo dimostrativo con forte valore deittico.
Vado a letto: qualche esempio d’uso
Per finire aguzzate bene la vista, leggete i nostri esempi d’uso, memorizzateli e, d’ora in poi, non avrete più alcun dubbio sull’uso della forma corretta di vado a letto:
- Vado a letto presto perché domani mattina ho un impegno importante;
- E’ andata a letto tardi e stamattina non ha sentito il suono della sveglia;
- Andò a letto con le lacrime agli occhi.
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