In schola boni magistri non solum de populi Romani bellis victoriisque dicunt, sed etiam antiquorum philosophorum praecepta docent. Nam Romanorum virorum exempla puerorum animos firmos strenuosque faciunt, philosophorum praecepta autem eorum animos ad sapientiam, ad prudentiam atque ad temperantiam impellunt. Multi enim, quia divitias maximum («il più grande) bonum putant atque pecuniam vehementer cupiunt, crebras discordias excîtant atque aliorum malevolentiä invidiäque excruciantur. Ita isti (nom.= «costoro») nullum amicum habent, miseri ac soli vivunt et, ut («come») philosophi docent, eorum vita curarum insidiarumque plena est. Viri autem boni sapientiam ac temperantiam colunt, iusta honestaque dilîgunt atque munifîci potius quam avari esse malunt. Quare («per questo»), pueri, si vitam beatam cum multis amicis vivere vultis, philosophorum praecepta audïte atque eorum consiliis oboedïte!
Versione tradotta
A scuola i maestri buoni non solo parlano delle guerre e delle vittorie del popolo Romano,ma insegnano anche i precetti degli antichi filosofi.Infatti gli esempi degli eroi Romani rendono gli animi dei giovani forti e valorosi e inoltre gli insegnamenti dei filosofi spingono i loro animi alla saggezza,alla prudenza ed alla moderazione.Molti infatti, dato che considerano le ricchezze il più grande bene e desiderano fortemente il denaro,scatenano frequenti discordie e sono tormentati dalla malvagità e dall'invidia degli altri.Così costoro non hanno alcun amico,vivono miseri e soli e,come insegnano i filosofi, la loro vita è piena di preoccupazioni e di insidie.Invece i bravi uomini coltivano la sapienza e la temperanza,preferiscono le cose giuste e oneste e preferiscono essere generosi piuttosto che avari. Per questo,o giovani,se volete vivere una vita beata con molti amici,ascoltate gli insegnamenti dei filosofi ed ubbidite ai loro consigli!
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