Italiae incolae Vestam quoque colunt, familiae deam. In deae ara semper flamma lucet et tenebras illuminat. Flamma familiarum concordiam et laetitiam significat. Vesta enim familiae concordiam curat, puellarum innocentiam custodit. Romae et Italiae matronae aras deae in villarum aulis aedificant. Vestam, pudicitiae deam, puellae honorant rosarum violarumque coronis et dea familiae deliciarum laetitiam donat. Non solum matronae et filiae familias, sed etiam ancillae et servae deae benevolentiam gratiamque optant. Vesta saepe Romae feminis et puellis modestiam et prudentiam concedit. Deam honorant Troiae, Albae Longae, et Romae incolae.
Versione tradotta
Gli abitanti d'Italia venerano anche Vesta, dea della famiglia. Sull'altare della dea una fiamma è sempre accesa e illumina le tenebre. La fiamma significa concordia delle famiglie e letizia. Vesta infatti si occupa della concordia della famiglia, e custodisce l'innocenza delle fanciulle. Le matrone di Roma e d'Italia costruiscono le are della dea nei cortili delle ville. Le fanciulle onorano Vesta, dea della pudicizia, con corone di rose e viole, e la dea dona alla famiglia la gioia dei piaceri. Non solo le matrone e le figlie di famiglia, ma anche le ancelle e le serve desiderano la benevolenza e la grazia della dea. Vesta spesso concede alle donne e alle fanciulle di Roma la modestia e la prudenza. Onorano la dea anche gli abitanti di Troia, Alba Longa e Roma.
- Letteratura Latina
- Lingua Viva 1
- Versioni dai Libri di Esercizi