Victoria perdiu fuit incertissima et hostes nostros milites telis et sagittis feriebant. Sed Romani erant peritiores et fortiores quam Galli, et loricae atque scuta nostrorum miitum aptiora erant ad pugnam. Tum milites septimae legionis oppugnaverunt dextrum cornu Parisiorum, qui tam strenui erant quam Romani. Nam nemo fugiebat: omnes fere cadunt. Reliqui Galli, qui minus fortes erant, impetum victorum non sustinerunt et fugerunt. Camolugenus, dux Parisiorum, qui erat praestantior quam ceteri duces Gallorum et omnibus exemplum clarissimum virtutis dabat, in acie fortiter pugnans vitam amisit.
Versione tradotta
La vittoria fu a lungo molto incerta e i nemici ferivano con lance e frecce i nostri soldati. Ma i Romani erano più esperti e più forti dei Galli, e le corazze e gli scudi dei nostri soldati erano più adatti alla battaglia. Allora i soldati della settima legione assalirono l'ala destra dei Parisii, che erano valorosi quanto i Romani. Infatti nessuno fuggiva: caddero quasi tutti. I Galli rimasti, che erano meno forti, non sostennero l'impeto dei vincitori e fuggirono. Camolugeno, comandante dei Parisii, che era eccellente rispetto agli altri condottieri dei Galli e dava un evidentissimo esempio di virtù, perse la vita sul campo di battaglia combattendo valorosamente.
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