John Locke nacque il 29 agosto 1632 a Wrington; la sua giovinezza coincise con un periodo travagliato della storia inglese, segnato dalla prima rivoluzione culminata con la decapitazione di Carlo I. Studiò all’università di Oxford, il cui cancelliere John Owen era sostenitore di una politica di tolleranza verso le differenti religioni. Nel 1658 conseguì a Oxford il grado di magister artium e fu chiamato a insegnare nella stessa università . La maggiore influenza fu esercitata su di lui dalle opere di Cartesio, oltre che da quelle di Hobbes e probabilmente di Gassendi. Verso i 35 anni entrò nella politica militante e divenne segretario di Lord Ashley, che fu in seguito conte di Shaftesbury. Nel 1672 Lord Ashley fu creato Lord cancelliere e Locke collaborò attivamente con lui. Nel 1675 Shaftesbury cadde in disgrazia del re Carlo II e Locke si ritirò in Francia dove visse circa quattro anni, dedicandosi alla preparazione del Saggio. Tornò a Londra verso la fine del 1679 per essere di nuovo vicino a Shaftesbury che era ritornato al potere. Ma questi, incolpato di alto tradimento, fu costretto a fuggire in Olanda dove morì poco dopo (1682). Nonostante il suo contegno prudente, Locke cadde in sospetto e nel 1683 si recò in volontario esilio in Olanda dove rimase per più di cinque anni. Qui prese parte attiva ai preparativi della spedizione di Guglielmo d’Orange che venne effettuata nel novembre 1688. Al seguito della principessa Maria, moglie di Guglielmo, Locke ritornò in Inghilterra nel 1689, dove riguadagnò grande credito come rappresentante intellettuale e difensore filosofico del nuovo regime liberale. Cominciò allora il periodo più intenso della sua attività letteraria. Nel 1689 usciva anonima la sua Epistola sulla tolleranza. Anche anonimi uscivano nel 1690 i Due trattati sul governo. Nel 1690 comparve la sua opera fondamentale, il Saggio sull’intelletto umano. Negli anni seguenti Locke attese ad altre opere filosofiche tra le quali la polemica con Stillingfleet, il trattato pubblicato postumo sulla Condotta dell’intelletto e l’Esame di Malebranche. Nel 1693 pubblicò i Pensieri sull’educazione; e tra il 1695 e il 1697 i saggi sulla Ragionevolezza del cristianesimo. Sin dal 1691 Locke aveva accettato l’ospitalità di sir Francis Masham nel castello di Oates (Essex) a circa venti miglia da Londra, dove fu circondato da amorose cure da Lady Masham che era figlia del filosofo Cudworth. Lì egli si spense il 28 ottobre del 1704.
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