Vita di famiglia - Studentville

Vita di famiglia

Quod dico, verum est: Valeria sum et cum parentibus et servis in pulchra villa rustica apud Terracinam vivo. In vestibulo vel in atrio apud Lararium mane pater meus excipit matutinam salutationem clientium, quibus sportulam, cibariorum plenam, libenter dat. In culina interea ab ancillis toti familiae cibi exquisiti parantur. Ego et mater mea in cubiculo tunicam linteam induimus, et post ientaculum in peristylio tacitae sedemus lanamque tractamus vel in horto garrulae deambulamus. Villa nostra, quae magno cum studio et magna impensa a nobis aedificata est, pulchrum xystum et latum hortum habet. Saepe in exedram vel in tablinum amicos admittimus, qui nobiscum colloquium habent; postea sub vesperum in triclinio paratur magna atque bona cena, ad quam etiam amici cari invitantur.

Versione tradotta

Ciò che dico è vero: sono Valeria e vivo con i genitori e servi in una bella villa di campagna presso Terracina. Nel vestibolo o nell'atrio presso il Larario, di mattina, mio padre riceve il saluto mattutino dei clienti, ai quali dà volentieri la sportula piena di vivande. Intanto in cucina vengono preparati dalle ancelle cibi squisiti per tutta la famiglia. Io e mia madre nella camera da letto indossiamo una tunica di lino, e dopo la colazione, silenziose, sediamo nel peristilio e lavoriamo la lana, oppure passeggiamo in giardino loquaci. La nostra villa, che è stata costruita da noi con grande impegno e grande sacrificio, ha un bel portico e un ampio giardino. Spesso accogliamo nell'esedra o nel tablinio gli amici, che chiacchierano con noi; poi verso sera nel triclinio si prepara una grande e buona cena, a cui sono invitati anche i cari amici.

  • Letteratura Latina
  • Lingua Magistra 1
  • Versioni dai Libri di Esercizi

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