Nullo tempore ante eum magis Romana res floruit. Nam exceptis civilibus bellis, in quibus invictus fuit, Romano adiecit imperio Aegyptum, Cantabriam, Dalmatiam saepe ante victam, sed penitus tunc subactam, Pannoniam, Aquitaniam, Illyricum, Raetiam, Vindelicos et Salassos in Alpibus, omnes Ponti maritimas civitates, in his nobilissimas Bosphorum et Panticapaeum. Vicit autem multis proeliis Dacos. Germanorum ingentes copias cecidit, ipsos quoque trans Albim fluvium summovit, qui in Barbarico longe ultra Rhenum est. Hoc tamen bellum per Drusum, privignum suum, administravit, sicut per Tiberium, privignum alterum, Pannonicum, quo bello quadraginta captivorum milia ex Germania transtulit et supra ripam Rheni in Gallia conlocavit. Armeniam a Parthis recepit. Obsides, quod nulli antea, Persae ei dederunt. Reddiderunt etiam signa Romana, quae Crasso victo ademerant.
Versione tradotta
Mai prima di lui lo Stato romano fu più fiorente. Infatti, escluse le guerre civili nelle quali fu invincibile, aggiunse allimpero romano lEgitto, la Cantabria, la Dalmazia spesso sconfitta in precedenza, ma allora sottomessa completamente, la Pannonia, lAquitania, lIllirico, la Rezia, i Vindelici e i Salassi sulle Alpi, tutte le città marittime del Ponto, tra queste le nobilissime Bosforo e Panticapeo. Vinse poi in molte battaglie i Daci. Sbaragliò le grandissime truppe dei Germani, respinse anche questi al di là del fiume Elba, che si trova in territorio germanico molto al di là del Reno. Condusse tuttavia questa guerra per mezzo del suo figliastro Druso, come per mezzo di Tiberio, laltro figliastro, (condusse) la guerra pannonica nella quale portò dalla Germania 40.000 prigionieri e li stanziò in Gallia sulla riva del Reno. Ricevette lArmenia dai Parti. I Persiani gli diedero ostaggi, cosa che (non era mai successa) a nessuno prima. Restituirono anche le insegne romane che avevano portato via a Crasso dopo averlo vinto.
- Letteratura Latina
- Versioni T-Z
- Versioni dai Libri di Esercizi