Il volto del PD Schlein fuori dagli istituti: la dinamica secondo Il Centro
Il recente tour del 17 febbraio 2025 di Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, nelle scuole dell’Aquila ha suscitato un acceso dibattito politico e sociale. L’iniziativa del volto del PD aveva come obiettivo quello di monitorare lo stato delle strutture scolastiche nel contesto della ricostruzione post-terremoto. Tuttavia, la delegazione ha trovato i portoni delle scuole chiusi, creando una situazione imprevista e generando polemiche nei media e tra le forze politiche. La dinamica degli avvenimenti è stata pubblicata da Il Centro.
Un “accordo” non andato a buon fine?
In principio, si era diffusa la notizia che l’accesso fosse vietato a causa di una circolare dell’Ufficio Scolastico Regionale, che dipende dal Ministero dell’Istruzione. Tuttavia, questa notizia è stata successivamente smentita dallo stesso ufficio, il quale ha dichiarato di non aver emesso alcuna circolare che impedisse l’ingresso nelle scuole. Nonostante ciò, Schlein e i parlamentari abruzzesi hanno proseguito il loro tour, decidendo di intervenire davanti ai cancelli degli istituti dove non era consentito l’accesso. In particolare, presso la scuola primaria e dell’infanzia “Gianni Rodari” di Pagliare di Sassa, il preside ha accolto la delegazione all’esterno, mentre il liceo musicale e il convitto nazionale “Domenico Cotugno” hanno permesso successivamente l’ingresso.
Durante il suo intervento, la Schlein ha ribadito l’importanza della scuola come luogo di costruzione del futuro, sottolineando che il Partito Democratico è impegnato a garantire che le promesse di ricostruzione si traducano in azioni concrete piuttosto che in semplici apparizioni pubbliche. La leader del PD, inoltre, ha esposto le problematiche relative alle strutture scolastiche provvisorie, i MUSP, che dovrebbero essere sostituiti da edifici scolastici permanenti.
In merito a ciò, la Schlein ha dichiarato:
“Non ci interessa piantare bandierine o fare polemica. Quella delle scuole è una battaglia che stiamo portando avanti da tempo. I nostri rappresentanti locali possono testimoniare un impegno costante su questo terreno”.
Con queste parole, l’intento del partito è contribuire attivamente alla risoluzione dei problemi che riguardano quotidianamente studenti e famiglie.
Le critiche mosse dall’opposizione
Tuttavia, la visita non è stata esente da critiche. I politici della Lega e Fratelli d’Italia, hanno sollevato pesanti obiezioni riguardo alla pertinenza della visita durante l’orario scolastico. Il deputato leghista Rossano Sasso ha accusato Schlein di opportunismo politico, suggerendo che avrebbe potuto condurre la sua ispezione in un momento più appropriato, evitando di interferire con le attività didattiche.
A tal proposito, Sasso a dichiarato con un post su X:
“Cara Elly Schlein se le notizie riportate dagli organi di informazione fossero vere, dovresti vergognarti e tanto. Cercare di fare politica durante le attività didattiche, con i bambini presenti a scuola è davvero sconcertante”.
Le sue affermazioni hanno riflettuto un clima di tensione già esistente, condizionato anche dal rifiuto della segretaria PD di incontrare il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, per discutere della ricostruzione post-terremoto.