Grande successo alla Città dell’Altra Economia per l’ottava edizione di ARF! Il Festival del Fumetto di Roma andata in scena dal 13 al 15 maggio. Una grande affluenza per tre giornate piene di appuntamenti dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia.
ARF – Il Festival del Fumetto a Roma: le dichiarazioni
“Poter passare dalle fumetterie alle librerie ha rappresentato per noi un’opportunità abbiamo avuto più visibilità, cercavamo di farlo da dieci anni e per questo abbiamo lavorato sul nostro catalogo, per esempio evitando la serialità e creando le collane. Ormai sono quattro anni che vediamo una crescita esponenziale dei nostri prodotti, la pandemia certamente ha aumentato il mercato, l’arrivo delle ‘anime’ su piattaforme come Amazon e Netflix ha indiscutibilmente influenzato in positivo la vendita dei manga, un po’ come succedeva con Mediaset e Dragon Ball negli anni Novanta. Il percorso Star Comics sta cambiando e non vogliamo fermarci proprio ora che ci stiamo divertendo”, ha dichiarato Claudia Bovini (Star Comics), come riporta l’agenzia Dire.
ARF – Il Festival del Fumetto a Roma: cos’è successo
Ma cosa ricorderemo dell’edizione 2022 di ARF! Il Festival del Fumetto? Commovente il ricordo dell’artista Tuono Pettinato, fumettista e illustratore scomparso a giugno dello scorso anno dopo una lunga malattia, e grande attenzione per le giovani promesse dell’area Self Arf interamente dedicata all’editoria indipendente, all’autoproduzione e alla microeditoria con le trenta realtà migliori di questo settore nella piazza del Campo Boario. Particolarmente popolare anche l’area kids chiamata ARF! Kids dedicata all’immaginario dei bambini, allo sviluppo della loro creatività, al disegno, al gioco, alle letture selezionate e le proposte editoriali di qualità per tutta la famiglia.
Un vasto programma di laboratori creativi non-stop curati dalla più rinomate firme del Fumetto e dell’Illustrazione del panorama nazionale, in partnership con le migliori case editrici specializzate in libri per l’infanzia e per i ragazzi, ha visto all’opera i bambini fino ai 12 anni. Per concludere un importante incontro tra il passato, il presente e il futuro del Fumetto italiano è stato ben rappresentato dall’incontro Lupo VS Lupo, che ha messo a confronto il “Maestro” Silver (Guido Silvestri), creatore di Lupo Alberto, con alcune delle penne e delle matite più fresche della scena fumettistica italiana.
“Leggo sempre meno fumetti, non lo dico per supponenza o presunzione. Mi sono formato su un certo tipo di letteratura a fumetti che oggi non va per la maggiore. Ci sono altre influenze, come per esempio quella orientale – ha dichiarato Silver – Gipi e Zerocalcare sono autori autentici, ne seguo l’evoluzione e devo dire che non fanno assolutamente torto al fumetto italiano”.