Attacco terroristico a Nairobi: cosa sapere
Un nuovo attacco terroristico ha di nuovo sconvolto il mondo intero: questa volta si tratta di Nairobi e l’attentato, avvenuto il 17 gennaio, è stato rivendicato subito dai qaedisti somali di al-Shabaab. Ancora sangue e feriti, ancora morti, sembra ormai una guerra senza fine che dura da un po’ di anni: in questo articolo troverai tutto quello che è successo e chiarimenti su come sono andate le cose.
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Riassunto attacco a Nairobi
Durante il primo pomeriggio di ieri, 17 gennaio, sono stati uditi colpi d’arma da fuoco e due esplosioni vicino al DusitD2 hotel, un complesso alberghiero lussuoso situato nel quartiere di Westland. Una grande colonna di fumo si è elevata dall’edificio e alcuni testimoni hanno raccontato al Daily Nation di essersi chiusi nei loro uffici. Un dipendente dell’hotel ha riferito all’agenzia Reuters di essere sotto attacco, mentre l’agenzia France Press, che si trova a 5 km dall’albergo, riporta che l’esplosione si è sentita fino alla sede della redazione. Il gruppo di terroristi era formato da almeno 6 persone con giubbotti anti-proiettile arrivate a bordo di un veicolo. Tra di loro c’era anche un kamikaze che si è fatto esplodere e ha provocato l’incendio di alcune automobili.
Attentato a Nairobi, cosa è accaduto e a che punto siamo
Ad oggi il bilancio dell’attentato è salito a 21 vittime. Durante un discorso alla nazione trasmesso in TV, il presidente keniota Uhuru Kenyatta ha affermato che tutti i terroristi sono stati eliminati. Sono 14 le persone morte sul colpo (tra le vittime un cittadino statunitense e uno britannico) e 700 civili sono stati evacuati dalla struttura alberghiera di lusso di Nairobi che ieri è stata colpita dai terroristi. L’assedio è durato circa 20 ore, durante il quale i terroristi hanno anche catturato qualche ostaggio. L’attentato è stato subito rivendicato al gruppo qaedista somalo, al-Shabaab.