Attentato Torri Gemelle 2001: tutto quello che c’è da sapere
Approfondiremo oggi un argomento, che, ancora a distanza di molti anni, tocca il cuore di tutti. L’attentato alle Torri Gemelle da parte dell’organizzazione terroristica Al Qaida con a capo Osama Bin Laden, colpì il mondo intero, la morale e i valori dell’intero modo, è come se quel maledetto 11 Settembre del 2001 fosse stato attaccato l’universo. La notizia in pochissimi minuti fece il giro del mondo e il cuore, il sentimento di ognuno ebbe un tumulto che di certo a parole non è facile da esprimere e da comprendere. Oggi approfondiremo questo argomento così delicato, ricordandolo con la massima delicatezza e cercando di captare le “motivazioni” che spinsero il movimento terroristico islamico a compiere un atto così illecito, nei confronti di chi colpa non ne aveva. Perché si sa, tra la guerra fra gli stati, i pensieri, gli ideali, quelli che ne pagano le conseguenze, sono sempre i cittadini che poco c’entrano con tutto il male e il rancore che i “capi” si possono portare.
Attentato alle Torri Gemelle 11 settembre 2001: quello che è successo
La mattina dell’11 settembre 2001 diciannove affiliati all’organizzazione terroristica di matrice fondamentalista islamica Al Qaida dirottarono quattro voli civili commerciali. I terroristi fecero intenzionalmente schiantare due degli aerei contro le Torri Nord e Sud del World Trade Center di New York, causando poco dopo il collasso di entrambi i grattacieli e conseguenti gravi danni agli edifici vicini. Il terzo aereo di linea venne dirottato contro il Pentagono. Il quarto aereo, diretto contro il Campidoglio o la Casa Bianca a Washington, si schiantò in un campo vicino a Shanksville, nella Contea di Somerset (Pennsylvania), dopo che i passeggeri e i membri dell’equipaggio tentarono, senza riuscirci, di riprendere il controllo del velivolo. Persero la vita migliaia e migliaia di cittadini, tra bambini, uomini, donne e anziani innocenti, con cui pagarono un prezzo troppo alto con la loro stessa vita. Morirono precisamente 2.995 persone, tra cui 343 vigili del fuoco e 60 poliziotti. La maggior parte delle vittime era civile, settanta le diverse nazionalità coinvolte. L’attacco non colpì solamente gli Stati Uniti d’America, ma il mondo intero e riversò conseguenze su tutti gli stati nazionali e internazionali, con controlli, leggi anti-terroristiche. gli Stati Uniti d’America risposero dichiarando la “guerra al terrorismo” e attaccando l’Afghanistan controllato dai talebani, accusati di aver collaborato con i terroristi. Anche l’economia ebbe anche un crollo e una scossa non indifferente, infatti la borsa rimase chiusa per una settimana portando così serie perdite subito dopo la riapertura, con quelle maggiori fatte registrare dalle compagnie aeree e di assicurazioni. L’economia della Lower Manhattan si fermò per via della distruzione di uffici del valore di miliardi di dollari.
Attacco alle Torri Gemelle: conseguenze e danni
Vittime dell’attentato non sono stati solo i civili, ma le conseguenze e i danni furono innumerevoli e non quantificabili, perché le vittime non furono solo chi lasciò la pelle per colpa dell’attentato, ma parenti, amici, genitori e figli, di chi morì per colpa di quel tragico avvenimento, colpì soprattutto a chi per sempre la perdita della persona cara segnerà tutta la vita. Colpì l’umanità intera, colpì l’ordinamento giuridico americano, colpì la morale e gli ideali, l’economia, la cittadinanza sia dal punto di vista legislativo e regolamentare che dal punto di vista morale e di ordinaria amministrazione pubblica. Cambiò per sempre lo stile di vita di ogni individuo, cambiò per sempre la città e tutti gli Stati Uniti d’America, il terrore di quei minuti, di quelle ore, di quelle settimane e mesi si respirerà per sempre. Solo per fare citare alcuni esempi, il Deutsche Bank Building, situato di là dalla Liberty Street rispetto al complesso del World Trade Center, è stato demolito in quanto l’ambiente all’interno dell’edificio era tossico e inabitabile. La Fiterman Hall del Borough of Manhattan Community College, situato al 30 West Broadway, ricevette gravi ed estesi danni durante gli attacchi, tanto da farne programmare la demolizione. Altri edifici limitrofi, come il 90 West Street e il Verizon Building, subirono gravi danni, ma sono stati riparati. Gli edifici del World Financial Center, la One Liberty Plaza, il Millennium Hilton, e 90 Church Street riportarono danni moderati. Anche gli impianti di telecomunicazione situati sulla torre settentrionale andarono distrutti, incluse le antenne di trasmissione radio e televisive e i ponti radio. Quindi, è come se quell’attacco mise in un blocco un intero circolo di comunicazioni, è come se mise in “stop” tutta la ruota meccanica della città, che si dovette bloccare improvvisamente per cause di forze maggiori, improvvisate!
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