I risultati del rapporto di Immobiliare.it Insights in fatto di affitti
L’ultimo rapporto di Immobiliare.it Insights ci regala un’analisi dettagliata sull’andamento dei prezzi e della domanda delle stanze per studenti fuori sede e giovani lavoratori in Italia. La ricerca ha fatto emergere una tendenza che, purtroppo, avanza da diversi anni, ovvero l’aumento dei prezzi degli affitti, specie per chi studia all’università.
Un problema che crea non pochi disagi a migliaia di studenti e alle loro famiglie, già provate dal crescente costo della vita (del quale fa parte anche quello relativo al corredo scolastico, ma questo è un altro discorso) e che rende l’accesso all’istruzione universitaria più difficile, soprattutto per chi proviene da contesti economici non esattamente favorevoli.
Il report hai inoltre analizzato la distribuzione geografica della domanda: ne sono venute fuori le città più richieste e quelle nelle quali i prezzi degli affitti sono maggiormente aumentati. Li analizziamo nel dettaglio.
Domanda e offerta per le stanze singole
Il rapporto si è concentrato innanzitutto sull’andamento dei prezzi e della domanda nel mercato delle stanze singole e doppie in Italia. L’analisi ha rivelato un incremento sia per quanto riguarda i costi che la richiesta: la pressione, in questo preciso segmento del mercato immobiliare, insiste in particolar modo – come anticipato in apertura – sugli studenti fuori sede e sui giovani lavoratori.
Milano si conferma come la città più costosa, con un affitto medio per una stanza singola che ha raggiunto i 637 euro al mese. Seguono Bologna e Roma, rispettivamente con 506 e 503 euro al mese, mentre Firenze si attesta poco sotto, a 493 euro.
Anche città meno centrali, come Bergamo (448 euro) e Padova (442 euro), registrano prezzi elevati: seguono Venezia (417 euro), Torino (409 euro), Verona (407 euro) e Napoli (405 euro). A livello nazionale, il costo medio per una stanza singola è di 461 euro al mese, con un aumento del 7% rispetto ad agosto 2023.
La situazione affitti per le doppie
La situazione non cambia di molto analizzando i costi di un posto letto in una stanza doppia. I dati emersi dal rapporto di Immobiliare.it Insights confermano che Milano è la città più cara anche in questo caso, con un affitto medio di 353 euro al mese. Segue Roma al secondo posto, con una media di 283 euro al mese, e poi Napoli, dove il costo si attesta a 271 euro.
Bologna, con 264 euro al mese, e Siena, a 258 euro, completano la classifica delle città con i costi più elevati per una doppia. Ma le città più costose a livello nazionale non sono tutte qui: anche Brescia (252 euro), Firenze (245 euro) e Bergamo (244 euro) si collocano tra quelle con gli affitti più alti. A chiudere la top ten Padova e Torino, con 237 e 228 euro al mese.
Ciò premesso, facciamo una media a livello nazionale: il costo che uno studente o un lavoratore, in cerca di soluzioni più economiche rispetto alle stanze singole, deve sobbarcarsi per un posto letto in una stanza doppia è pari a 266 euro al mese (più 7% rispetto all’anno precedente).
Le città più care
Abbiamo visto come le città più care siano Milano e Roma, ma i prezzi non sono uguali in tutte le zone di queste città. A Milano aree come Garibaldi-Moscova-Porta Nuova, Porta Romana-Cadore-Montenero e Centrale-Repubblica sono decisamente più care, con una media che sfiora i 730 euro al mese per una singola. La stessa media, a Roma, è di 503 euro al mese. La zona nella quale gli affitti per una singola sono più cari è il quartiere Parioli-Flaminio, seguito da Tescaccio-Trastevere.
A separare Milano da Roma, al secondo posto tra le città più care sotto questo punto di vista non c’è la Capitale, bensì Bologna con i suoi 506 euro in media al mese per una stanza singola.
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