Baby Pelones: cosa sono e dove comprarle - StudentVille

Baby Pelones: cosa sono e dove comprarle

Baby Pelones: cosa sono e dove comprarle

Baby Pelones: cosa sono

Avete sentito parlare di Baby Pelones? Sono le bambole senza capelli che aiutano i piccoli pazienti oncologici a rapportarsi meglio con il proprio stato di salute. Sono delle bambole che hanno un foulard in testa, ma comunque un grande sorriso sul volto e sono state realizzate dalla fondazione spagnola Juegaterapia per sensibilizzare tutti sui tumori infantili. L’iniziativa è nata nel 2014, ma solo tre anni più tardi c’è stato un boom di vendite in Spagna, in Brasile, in Colombia, in Portogallo, in Argentina, in Messico e a Miami. Ora le Baby Pelones arrivano anche in Italia, grazie ad una collaborazione con l’Istituto nazionale dei tumori di Milano.

Baby Pelones: cosa sono e dove comprarle

Baby Pelones: dove comprarle

L’acquisto di ogni bambola andrà a finanziare la ricerca sullo studio molecolare dei tumori rari dell’infanzia. Obiettivo della ricerca è, per l’appunto, identificare i profili molecolari che possano differenziare la biologia del cancro pediatrico rispetto a quello dell’adulto, con lo scopo di trovare specifici target terapeutici. Ma dove si possono comprare le Baby Pelones? Al momento è possibile l’acquisto presso i punti vendita La Giraffa, Rocco Giocattoli e online su Amazon Milano.

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Baby Pelones: testimonial

Tra i testimonial di questa iniziativa troviamo Shakira, Ricky Martin, David Bisbal e anche Laura Pausini. “In questa foto sono con Guille, un dolcissimo bambino spagnolo. L’ho conosciuto grazie alla Fondazione @juegaterapiaorg, con la quale ho collaborato per il progetto #BabyPelonesJT, omaggio ai bambini affetti da tumori. Ogni foulard è disegnato da un artista diverso e quella che vedete in foto l’ho disegnata insieme a mia figlia Paola. Le Baby Pelones arrivano in Italia grazie a una collaborazione tra JuegaTerapia e l’@istituto_tumori di Milano (INT) e in particolare con la Pediatria Oncologica”, ha scritto la cantante sul suo profilo Instagram per pubblicizzare la nobile iniziativa.

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