Battaglia di Lepanto: la storia
Nel passato ci sono state tante guerre, anche a sfondo religioso, e oggi parliamo di una di queste: la battaglia di Lepanto. E’ importante conoscere ciò che è accaduto in passato, le battaglie che sono state fatte per essere arrivati a quello che siamo oggi. Purtroppo, ancora oggi, siamo abituati a sentir parlare di guerre di religione, battaglie infinite tra popolazioni, per interessi o per credo, che portano inevitabilmente a distruzioni e morti, ingiuste, di persone innocenti che pagano il prezzo di appartenere ad una fede religiosa o a un’altra. Ma tornando al passato, continuiamo a parlare della Battaglia di Lepanto, ripercorriamo il riassunto e scopriamo eventuali opere dedicate.
Battaglia di Lepanto: riassunto della storia
La battaglia di Lepanto viene combattuta tra la flotta cristiana e la flotta ottomana nel 1571, e rappresenta uno dei conflitti che vede contrapposti i regni europei contro l’Impero Ottomano. Nella seconda metà del cinquecento, infatti, l’Impero Ottomano continua a rappresentare una forte minaccia, dovuta alla sua continua e inarrestabile avanzata nei balcani e nel nord dell’Africa. Filippo II di Spagna vuole mantenere il dominio sul Mediterraneo cercando di controllare la costa algerina e quella tunisina, ma viene sconfitto dai turchi nel 1560. Nel frattempo papa Pio V decide di costituire una Lega Santa, mettendo insieme le repubbliche di Genova e Venezia, il ducato di Savoia e la Spagna. Il 7 ottobre 1561, la flotta della Lega Santa affronta quella ottomana all’ingresso del Golfo di Corinto, presso Lepanto. La battaglia dura circa quattro ore e si conclude con la vittoria della Lega Santa.
Battaglia di Lepanto: le opere dedicate
La battaglia di Lepanto è stata al centro di diverse opere e rappresentazioni di diversa natura che riportano esattamente quanto accaduto e rende gloria e onore alla vittoria della Lega Santa:
- A Venezia l’episodio fu dipinto da Andrea Vicentino nel Palazzo Ducale a Venezia, sulle pareti della Sala dello Scrutinio;
- A Roma, Pio V commissionò numerosissime rappresentazioni della vittoria, tra cui quella affrescata dal Vasari nella Sala Regia dei Musei Vaticani, da cui derivano numerose altre rappresentazioni;
- Nel 1632 per volontà del duca Filippo Colonna fu realizzata a Marino (Rm) la fontana cosiddetta “dei quattro Mori”;
- Giacomo Serpotta decorò con stucchi l’oratorio del Rosario di Santa Cita a Palermo: uno di questi stucchi rappresenta la Battaglia di Lepanto ed è una delle opere più mirabili di questo artista;
- Nella chiesa Santa Maria Assunta a Civita si trova un dipinto bizantino dall’iconografo albanese Iosif Droboniku che rappresenta la battaglia di Lepanto;
- Nell’antica chiesa parrocchiale di Tollegno (BI), dedicata a san Germano d’Auxerre, sulla parete della navata destra è presente un affresco seicentesco raffigurante la battaglia di Lepanto sotto forma di allegoria.