Ci sono ben 44 italiani tra le Beautiful Minds 2015. Ovvero i 3100 cervelli che hanno firmato le pubblicazioni scientifiche più citate tra il 2003 ed il 2013. Tra i 44, circa la metà sono impegnati nel settore medico-farmaceutico.
A stilare la classifica Beautiful Minds 2015 è la Thomson Reuters, che ha tenuto d'occhio l'attivita dei 9 milioni di ricercatori attivi in tutto il mondo. La capofila delle menti eccelse è una donna: Stacey B. Gabriel dell'università di Harvard.
Tra i 44 italiani compaiono gli ematologi Michele Baccarani, dell'università di Bologna e Mario Boccadoro delle Molinette di Torino; il cardiologo Antonio Colombo del centro cuore Columbus di Milano; l'oncologo Goldhirsh Aron, istituto europeo di oncologia di Milano; il cardiologo Aldo Pietro Maggioni, direttore del centro di ricerca Anmco.
E ancora: Giuseppe Mancia, docente di medicina interna dell'Università Bicocca di Milano; Antonio Palumbo ematologo dell'università di Torino; Giuseppe Remuzzi, ematologo e nefrologo del Mario Negri; l'ematologo Giuseppe Salio università di Torino; l’oncologo Salvatore Siena, coordinatore Scientifico del Niguarda Cancer Center di Milano, l'immunologo Alberto Mantovani dell'Humanitas di Milano; Serena Sanna e Manuela Uda entrambe dell'istituto di ricerca biomedica e genetica del Cnr di Cagliari;
Ci sono poi Alessandra Carattoli biologa molecolare dell'Istituto Superiore di sanità; il biochimico Vincenzo di Marzo; Andrea Scozzafava della facoltà di Farmacia dell'università di Firenze; Francesco Maria Veronese del dipartimento di scienze farmaceutiche dell'università di Padova .