Il piccolo Andrea ha 9 anni ed è portatore di handicap. Si è appena trasferito dall’Emilia-Romagna alla Campania, ma nella scuola che dovrebbe frequentare a partire dal prossimo settembre manca il sostegno. Ad occuparsi della sua vicenda è stata fin da subito l’associazione “La battaglia di Andrea”, che ha chiesto che lo stesso posto di sostegno che è venuto a mancare a Modena – dove il bambino frequentava la quarta elementare, venga aggiunto in Campania. Molte le offerte di solidarietà alla famiglia, con diverse candidature inviate da parte di docenti che vorrebbero tanto occuparsi di lui. Da Modena, la famiglia di Andrea si è trasferita ad Afragola, ma qui mancherebbe un posto per l’insegnante di sostegno.
Bimbo disabile non trova sostegno
L’Associazione “La battaglia di Andrea” – fondata nel luglio del 2020 – si occupa da diversi anni del bambino. E’ nata dopo l’esclusione dalla recita natalizia scolastica del piccolo e continua ad essere di sostegno e di supporto alla sua famiglia. Questa volta coinvolgendo nella vicenda Rossano Sasso, sottosegretario all’Istruzione. E, a quanto l’associazione fa sapere tramite un messaggio sulla propria pagina Facebook, starebbe lavorando in concerto con lo staff dello stesso. Nella scuola di destinazione, infatti, il personale di sostegno sarebbe carente, e non ci sarebbero docenti adatti a occuparsi del piccolo affetto da leucodiatrofia spastica.
Andrea ha diritto al sostegno
Dopo la segnalazione della famiglia e la mobilitazione dell’associazione, però, come fa sapere Asia Maraucci, presidente de “La Battaglia di Andrea” non si sono registrate risposte positive. Molte scuole hanno fatto sapere di essere al completo sotto il punto di vista dell’organico e di non avere a disposizione insegnanti di sostegno che possano dedicarsi al piccolo Andrea. La stessa ha aggiunto:
“Capiamo il periodo particolare di ferie ma un bambino disabile non deve essere parcheggiato finché non finiscono le vacanze senza poter conoscere il proprio destino. Il piccolo si è trasferito con la sua famiglia da una città all’altra ad agosto, quindi se è permesso cambiare scuola, deve essere anche permesso richiedere il sostegno. Oltretutto, se a Modena Alessandro aveva il sostegno, deve averlo anche ad Afragola. Avendo un alunno in meno in Emilia Romagna possono tranquillamente trasferire il sostegno in Campania, perché è un suo diritto”.
Leucodiatrofia spastica
La leucodistrofia spastica appartiene ad un gruppo di malattie rare su base genetica che provocano la degenerazione dei neuroni, cellule presenti nel cervello. I sintomi comprendono una compromissione del movimento, spesso la riduzione del tono muscolare ed una progressiva spasticità accompagnata da alterazione dell’equilibrio e della coordinazione dei movimenti). Adesso non resta che sperare che arrivi una buona notizia per il bimbo disabile che non trova sostegno.
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