Enrico VIII di Shakespeare: sintesi e analisi

Enrico VIII di Shakespeare: sintesi e analisi

Enrico VIII riassunto: cerchi la sintesi con analisi della famosa tragedia di William Shakespeare? Ecco quello svolto da noi della redazione.

Non hai fatto in tempo a leggere l’Enrico VIII di William Shakespeare assegnato a scuola o non hai voglia di leggerlo tutta? In quest’articolo, abbiamo pensato a una soluzione che fa al caso tuo, svolgendo un riassunto dell’Enrico VIII (titolo completo La famosa storia della vita di Enrico VIII), ultimo dramma scritto dal Bardo e che segna il ritorno del drammaturgo ai temi della storia inglese affrontati nelle sue due grandi tetralogie.

Shakespeare scrisse l’Enrico VIII nel 1613, a 66 anni dalla morte del celebre re che ha fondato la Chiesa Anglicana e avuto sei mogli, e tre anni prima della morte del poeta stesso. Vuoi conoscere nei dettagli il contenuto dell’Enrico VIII di Shakespeare? Allora continua a leggere.

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RIASSUNTO BREVE ENRICO VIII DI SHAKESPEARE

L’opera teatrale in questione è una tragedia scritta in cinque atti e basata su fatti realmente accaduti riguardanti la tumultuosa vita di Re Enrico VIII d’Inghilterra (1491 -1547).

La tragedia si svolge nel periodo centrale della vita del re, iniziando nel momento in cui il matrimonio di Enrico VIII con la prima moglie, Caterina d’Aragona, accusata di essere incapace di dare al sovrano un erede al trono maschio, finisce grazie alla scissione operata dal monarca dalla Chiesa di Roma e che porta alla nascita della Chiesa Anglicana.

L’opera segue anche l’incontro del Re con Anna Bolena, il loro matrimonio e la nascita della loro figlia, Lady Elizabeth. La tragedia termina quindi prima delle accuse di tradimento, stregoneria e adulterio che portarono la seconda moglie di Enrico VIII alla decapitazione.

ENRICO VIII DI SHAKESPEARE, RIASSUNTO DETTAGLIATO: ATTO I

L’Enrico VIII si apre con un prologo che sottolinea come il pubblico assisterà a uno spettacolo serio e prega gli spettatori di essere tristi, perché il dramma ha il compito di renderli tali. Il primo atto si apre con una conversazione tra il duca di Norfolk, Buckingham e Lord Abergavenny, i quali esprimono la loro ostilità nei confronti della bramosia di potere del cardinale Wolsey.

Quest’ultimo, invece, entra in scena con i suoi servitori esprimendo il suo odio verso Buckingham: Wolsey riesce a far arrestare Buckingham accusandolo di tradimento. Re Enrico VIII entra in scena nella seconda scena del primo atto, in cui mostra la sua fiducia riposta in Wolsey, suo consigliere di fiducia. Nonostante la Regina Caterina d’Aragona si sia lamentata con il marito per la condotta di Wolsey, che starebbe abusando delle tasse riscosse dal popolo per perseguire i propri fini personali, il re accetta tutte le motivazioni date dal cardinale in proposito. Caterina si lamenta senza successo anche per l’arresto di Buckingham.

Successivamente, a un banchetto in maschera organizzato da Wolsey, il re, nascondendo la sua vera identità, danza con Anna Bolena.

ENRICO VIII DI SHAKESPEARE RIASSUNTO DETTAGLIATO: ATTO II

L’atto II si apre con la condanna di Buckingham e con il gentiluomo che dà l’ultimo saluto al pubblico. Intanto, due gentiluomini parlano dei pettegolezzi a corte, soffermandosi sull’ostilità che Wolsey nutre contro la Regina Caterina. La scena successiva, infatti, vede il cardinale tramare contro la regina insieme ai nobili Norfolk e Suffolk. Wolsey, inoltre, presenta i cardinali Campeius e Gardiner al re: il primo dei due è venuto a corte per servire come giudice nel processo che Wolsey sta preparando per Caterina.

Anna Bolena, nel frattempo, parla con una vecchia donna del suo seguito, esprimendo solidarietà per quello che sta accadendo alla regina. Tuttavia, in quel momento entra il Lord ciambellano che informa Anna che il re ha voluto un suo avanzamento a corte, annuncio che suscita l’ironia della vecchia signora nel seguito della Bolena. Dopodiché, si tiene il processo alla Regina Caterina, che si difende dalle accuse e inveisce contro le macchinazioni di Wolsey, ma il re crede al suo consigliere e al fatto che il matrimonio con la moglie possa essere considerato illegittimo.

Successivamente, si vedono Norfolk, Suffolk,  Surrey e il Lord ciambellano che tramano contro Wolsey, i quali hanno inviato al re delle lettere che mostrano il doppio gioco del cardinale: da una parte appoggia Enrico VIII e il suo divorzio da Caterina, dall’altra si dice in accordo con il papa, contrario al divorzio. Il re, lette le lettere, perde la fiducia in Wolsey, il quale manda via anche il suo seguace Cromwell. I due gentiluomini che avevano aperto l’atto II tornano in scena assistendo all’incoronazione di Anna Bolena a regina d’Inghilterra. Nel frattempo Cromwell trama contro Cramer, arcivescovo di Canterbury.

Caterina è invece ormai malata e ha delle visioni di spiriti danzanti. Il cardinale Campeius le fa visita e Caterina esprime la sua lealtà nei confronti del Re nonostante il divorzio e dà la sua benedizione alla nuova coppia di coniugi. Enrico VIII continua a sostenere Cramer nonostante il parere negativo del consiglio del re. Alla fine dell’opera, Anna Bolena dà alla luce Elisabetta, futura regina d’Inghilterra, che il Bardo presenta come una regina che sarà in grado di rendere grande e luminosa l’Inghilterra, donando al regno benessere e prosperità.

ENRICO VIII DI WILLIAM SHAKESPEARE: ANALISI DELL’OPERA

Parlando di personaggi e fatti reali e di vicende controverse e anche tragiche, Shakespeare preferì mettere in scena l’Enrico VIII dopo la morte non solo del re, ma anche della Regina Elisabetta, figlia di re Enrico VIII (avuta da Maria Bolena) e una delle più grandi regine d’Inghilterra in quanto fu in grado di consolidare le conquiste politiche del padre. L’opera si chiude con una grande lode alla Regina Elisabetta sia perché la recente morte e il periodo storico lo richiedeva sia perché gli inglesi dell’epoca avevano davvero amato la Regina.

Gli anni di regno di Enrico VIII erano stati molto turbolenti, con la scissione dalla Chiesa Cattolica, le numerosissime decapitazioni e gli scandali. Sotto Edoardo, unico figlio maschio di Enrico VIII, furono create le regole della Riforma, solo abbozzate dal padre, ma il re avviò anche una vera e propria persecuzione nei confronti dei cattolici. Maria, la primogenita di Enrico (nata dal matrimonio con Caterina D’Aragona), tentò invece di ripristinare la supremazia del papato, portando ad altre persecuzioni (non a caso è passata alla storia come Maria “la sanguinaria”).

Solo con Elisabetta l’Inghilterra riacquistò forza e prosperità. Per quanto riguarda invece la figura di Enrico VIII, è senz’altro un personaggio che ha suscitato un interesse incredibile per storici, scrittori, poeti, romanzieri e sceneggiatori, fascino che anche Shakespeare non riuscì a ignorare.

RIASSUNTI E RISORSE DELL’OPERA DI SHAKESPEARE

Oltre all’Enrico VIII di Shakespeare, ti proponiamo anche altre nostre risorse da utilizzare per i tuoi compiti, di italiano e inglese:

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