RIASSUNTO LA LUPA – Non hai tempo per studiare? Tranquillo: ti capiamo e proprio per questo abbiamo deciso di fare un riassunto de La Lupa, la novella verista di Giovanni Verga compresa nella raccolta Vita dei Campi. In questo articolo troverai quindi il riassunto breve, il commento e (dato che i compiti sono sempre tantissimi!) anche il riassunto di altre opere di Verga come Rosso Malpelo, I Malavoglia e Mastro Don Gesualdo.
Leggi anche: Vita e produzione letteraria di Giovanni Verga
(Foto: Scrivere Edizioni)
LA LUPA: RIASSUNTO. La protagonista di questa novela è gnà Pina, chiamata dalla gente del posto “la lupa”. Verga la descrive sottolineando la mentalità popolare dell’epoca: “Era alta, magra; aveva soltanto un seno fermo e vigoroso da bruna e pure non era più giovane […]” e continua la descrizione sottolineando che “Le donne si facevano la croce quando la vedevano passare, sola come una cagnaccia, con quell’andare randagio e sospettoso della lupa affamata[…]”. La lupa quindi è un’esclusa, una reietta della società con atteggiamenti quasi diabolici, animaleschi e conturbanti.
La lupa non è però sola al mondo: ha una figlia di nome Maricchia, una bella ragazza che, avendo una madre così snaturata, soffre perché consapevole che nessuno la prenderebbe mai in moglie.
La situazione degenera quando Pina si innamora di Nanni, un ragazzo tornato dal servizio militare che lavora nei campi vicino casa sua. Nanni, però, vuol sposare Maricchia. Pur di averlo vicino e per poterlo sedurre, La lupa costringe Maricchia al matrimonio, così da vivere accanto all’oggetto del proprio desiderio. Una volta sposati i due giovani vanno a vivere proprio nella casa della gnà Pina che cerca di sedurre Nanni finchè non cede. La figlia della lupa, in un primo momento subisce la situazione ma poi intima alla madre di non continuare più a corrompere il marito. Questo non avviene e Maricchia la denuncia e chiede di allontanare la madre da casa. Nanni convocato dalle forze dell’ordine, per giustificare il suo ripetuto adulterio, confessa la propria disperazione di fronte alla Lupa e alla tentazione che lei rappresenta:
“Nanni si diede a singhiozzare ed a strapparsi i capelli; non negò nulla, non tento scolparsi. “È la tentazione!” diceva; “è la tentazione dell’inferno!” Si buttò ai piedi del brigadiere supplicandolo di mandarlo in galera.
“Per carità, signor brigadiere, levatemi da quest’inferno! fatemi ammazzare, mandatemi in prigione; non me la lasciate veder più, mai! mai!”
La Lupa, però, non vuole andar via di casa. Passano i giorni e la situazione precipita quando Nanni viene colpito dal calcio di un mulo rischiando di morire. La sua condizione è grave al punto che il giovane necessita dell'estrema unzione ma il prete si rifiuta di confessarlo con la suocera dentro casa. Di fronte a questo la lupa decide di andarsene. Inizia così un periodo di serenità che, però, viene interrotto quando la donna inizia di nuovo a perseguitare il giovane che, guarito, sta conducendo una vita tranquilla. Nonostante le preghiere di Nanni la donna non vuole lasciarlo in pace e non si piega neanche di fronte alle minacce di morte. Così brutalmente finisce il racconto, con Nanni che uccide la lupa che non oppone resistenza.
RIASSUNTO BREVE LA LUPA- Commento- La gnà Pina, la Lupa, emerge dal racconto quale incarnazione di una sessualità istintiva e animalesca. E' immagine di una femminilità primitiva e inquietante e il povero Nanni è praticamente sotto il suo incantesimo e può uscirne solo attraverso un atto di rottura forte, come l’assassinio. La Lupa appare una donna-demone e contro queste forze ancestrali e misteriose non c'è rimedio: l'uomo non può che essere semplice strumento e, insieme, vittima. Questo è un elemento sul quale Verga insiste, ovvero il potere demoniaco di seduzione della protagonista: la lupa sembra infatti una creatura dell'inferno, tanto è in grado di attrarre gli uomini a sé, fino al punto che essi non riescono più a liberarsi di questo maleficio. La lupa è senza alcun dubbio un personaggio originale, attivo che, al contrario degli altri personaggi verghiani, non è affatto attaccata alla “sua roba”, anzi è pronta a sacrificarla per ottenere ciò che vuole. È inoltre lontana dalla morale religiosa della comunità popolare. L’omicidio finale a colpi di scure rappresenta una forma di purificazione ed è altamente significativo: la lupa, un elemento scomodo ed estraneo alla comunità, viene definitivamente eliminata.
RIASSUNTO LA LUPA, VITA NEI CAMPI E OPERE DI VERGA. Vuoi approfondire i tuoi studi con altre opere di Giovanni Verga e finire in fretta di fare i compiti? Ecco i nostri riassunti:
- Riassunto I Malavoglia
- Riassunto Mastro don Gesualdo
- Riassunto La Roba
- Riassunto Rosso Malpelo
- Riassunto Nedda
- Riassunto Cavalleria Rusticana
- Riassunto Vita dei Campi
- Fantasticheria: riassunto della novella di Verga
Se cerchi altri riassunti leggi: Riassunti libri: tutto per i compiti