In arrivo il Bonus computer 2024
A breve sarà attivo il Bonus Computer 2024, l’iniziativa del Ministero delle Imprese e del made in Italy (Mimit) che consiste in un incentivo economico rivolto agli studenti al fine di poter acquistare – con uno sconto anche abbastanza significativo – un nuovo computer. Alla base del provvedimento, la necessità di accorciare il divario digitale purtroppo ancora piuttosto evidente nella nostra Penisola. Tutti sappiamo quanto, oggi, poter contare su un tale strumento di lavoro sia indispensabile: il computer permette l’accesso ad una vasta gamma di risorse online come libri digitali, video e tutorial didattici. Consente di prendere appunti in modo organizzato, di fare ricerche rapide e di collaborare facilmente con gli altri studenti. Ancora, fa sì che sia possibile creare presentazioni, elaborare dati e migliorare le capacità di scrittura: tutte operazioni particolarmente utili per chi studia. Ma a chi spetta il bonus – che, lo precisiamo, è una misura una tantum – e come richiederlo? Lo approfondiamo di seguito.
A chi spetta
Il bonus è indirizzato agli studenti di superiori e università ed alle loro famiglie. Non possono usufruirne tutti, però: un primo criterio è il valore dell’ISEE. Per poter fare richiesta, occorre che questo siano inferiore a 20mila euro. Con la somma ricevuta, che sarà pari a 300 €, si potranno acquistare sia pc portatili che fissi. Anche usati e ricondizionati. Non sono previste limitazioni in fatto di caratteristiche tecniche. Né di marche. Non sono compresi nel bonus gli accessori e le periferiche. Niente stampanti, quindi, o scanner, o mouse e così via. Naturalmente la somma ricevuta non potrà essere usata neanche per pagare il costo della connessione ad internet. E, soprattutto, chi ne abbia già fatto richiesta in passato, e l’abbia vista accolta, non potrà nuovamente usufruirne.
Come richiedere il bonus computer
Quello che è certo è che lo si potrà chiedere tramite l’App Io, l’app dei servizi pubblici che permette di interagire facilmente con le Pubbliche Amministrazioni e che ne raccoglie le comunicazioni, i pagamenti e, come in questo caso, i servizi. Nel momento in cui scriviamo non sono state ancora fornite le indicazioni precise. Per accedere all’App, però, si dovrà essere in possesso di Spid, Cie o Cns, per poter eseguire l’accesso come utente identificato. Una volta effettuato il login, si potrà accedere alla sezione “bonus e sconti” all’interno della scheda Portafoglio. Tra i dati che si dovranno inserire, oltre quelli anagrafici, si dovrà indicare l’Iban e allegare le copie dei documenti di identità.
Ridurre il divario digitale
Il bonus è collegato al “piano voucher per l’incentivazione della domanda di connettività in banda ultralarga delle famiglie”. Si affianca all’erogazione del voucher dell’importo di 100€ da considerarsi come sconto sull’eventuale prezzo di attivazione e sull’erogazione del servizio. Entrambi hanno come fine quello di ridurre il divario digitale tra classi economiche per garantire un accesso equo (e adeguato) alle tecnologie digitali, indipendentemente dal livello di reddito. Per migliorare la partecipazione ed anche la qualità della vita di tutti i cittadini, in questo caso, con particolare riferimento alle famiglie con figli in età scolare (e universitaria).
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