Bonus fiscale per i fuori sede: cosa cambia con il decreto fiscale 2018

Bonus fiscale per i fuori sede: le novità del decreto fiscale 2018

Nell’ambito degli emendamenti del decreto fiscale 2018 approvato in questi giorni dalla commissione Bilancio del Senato, si è toccato anche il tema degli affitti degli studenti universitari fuori sede. Da adesso in poi lo sconto fiscale, che si applica con una detrazione dall’Irpef del 19%, potrà essere sfruttato da un numero maggiore di studenti in quanto l’emendamento ha stabilito un ampliamento delle condizioni per poterlo richiedere. Le famiglie potranno usufruire del bonus in dichiarazione (modello 730 e modello Redditi): in questo modo sarà più conveniente per i contribuenti stipulare contratti registrati che andranno ad arginare il problema del mercato nero degli affitti.

Bonus fiscale per i fuori sede: quali sono i cambiamenti

Fino ad adesso il bonus fiscale prevedeva una detrazione solo agli studenti iscritti a un corso di laurea presso un’università ubicata in un Comune distante da quello di residenza almeno cento chilometri e comunque in una provincia diversa per un importo non superiore a 2.633 euro. Con l’approvazione del nuovo bonus fiscale, non sarà più necessario che il Comune di residenza e quello di domicilio siano collocati in due province diverse, anche se la distanza dall’Ateneo dovrà essere sempre di almeno cento chilometri. Per gli studenti fuori sede residenti, invece, in aree di montagna o in zone disagiate la distanza viene dimezzata a cinquanta chilometri. Stando alle ultime statistiche fiscali delle dichiarazioni dei redditi disponibili i contribuenti che hanno sfruttato questa agevolazione fino ad adesso sono solo 249 mila quindi si spera che, con questo emendamento, un numero maggiore di studenti possa usufruirne.

Bonus fiscale per i fuori sede: le tempistiche

C’è da ricordare che l’emendamento del bonus fiscale ha inserito una limitazione temporale in base alle quale “la disposizione di cui al periodo precedente si applica limitatamente ai periodi d’imposta in corso al 31 dicembre 2017 ed al 31 dicembre 2018”. Ciò vuol dire che la detrazione non può essere applicata nel periodo successivo al 2018, e quindi è esclusa la sua richiesta per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi da presentare nel 2019.