Da ieri 15 gennaio 2024 è possibile inoltrare la propria domanda per beneficiare del Bonus gite scolastiche 2024. Il contributo economico pensato per le famiglie meno abbienti i cui figli frequentano le scuole superiori e che desiderano partecipare ai viaggi di istruzione. Viaggi che sono diventati sempre più onerosi costringendo le famiglie ad enormi sacrifici pur di accontentare i propri figli. Vediamo nello specifico a chi spetta e come richiederlo su Unica, la piattaforma del Ministero dell’Istruzione e del Merito pensata come raccoglitore di strumenti e risorse utili per gli studenti e le loro famiglie (anche in fatto di orientamento scolastico).
Bonus gite scolastiche 2024, al via le domande
Sappiamo bene quanto il costo di una gita scolastica rappresenti una spesa importante per le famiglie italiane e quanto questo sia cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni. Ciò ha fatto sì che molti studenti (si stima il 30%) abbiano dovuto rinunciare a partire. E la situazione è diventata decisamente più insostenibile per i nuclei familiari con più figli in età scolare.
Proprio per ovviare a tale situazione il Governo ha varato una misura ad hoc. Misura della quale si potrà usufruire solo soddisfacendo un paio di requisiti. Il primo è essere iscritti delle scuole secondarie statali (medie e superiori). L’altro è di natura economica, e riguarda l’ISEE (che non dovrà superare i 5.000 euro). Il contributo, il cui importo non è prestabilito ma che potrebbe arrivare ad un massimo di 150 euro per studente, verrà prelevato dal fondo da 50 milioni di euro stanziato dal Governo e distribuito tra gli istituti scolastici dai quali arrivano delle richieste.
Bonus gite scolastiche, come fare domanda
E’ bene chiarire come in caso di più figli frequentanti le scuole statali secondarie di secondo grado si debbano inviare tante domande quanti sono questi ultimi, una per ognuno. Per inoltrarle basterà effettuare il login sulla piattaforma UNICA utilizzando la propria area personale. Una volta dentro, si potrà compilare la domanda. Nel caso di dubbi ci si potrà rivolgere alla segreteria della scuola. Una volta inoltrata la propria richiesta spetterà all’INPS procedere con la verifica automatica dell’ISEE. In caso di esito positivo il sistema autorizzerà il pagamento.
La somma erogata, come detto sopra, non sarà uguale per tutti gli studenti. Varierà non solo in base al numero di richieste pervenute, ma anche in ragione della situazione economica delle famiglie. Priorità verrà riservata a quelle più svantaggiate sotto il profilo economico. Il termine utile entro il quale poter richiedere il bonus è il 15 febbraio 2024.
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